La massima assise si occupa anche dei troppi furti al cimitero
BASTIA UMBRA – Ampia discussione sulla variante normativa al Prg relativa alle “zone B” e sull’adozione di due piani attuativi di iniziativa privata (uno in via Londra e l’altro in via Leon Blu in), ma anche a Bastia Umbra, come già ad Assisi, il dibattito è stato incentrato sul destino dell’ospedale che serve anche il bastiolo. Ben tre i punti sul nosocomio, il documento politico sul ruolo strategico e funzionale dell’ospedale di Assisi, la proposta per il piano sanitario regionale 2009-2011 e un’interrogazione presentata dal consigliere Rosella Aristei. Il documento, in particolare, è la copia di quanto già approvato nel consiglio comunale di Assisi, dove si chiede una valorizzazione della struttura e dei vari centri salute, con quello di Bastia Umbra che deve essere completato e attivato rapidamente. Da sottolineare l’interpellanza della Aristei che, pur presentata qualche tempo fa, fornisce alcuni spunti ancora validi: “Una struttura nuova e funzionale non può morire in un territorio così particolare, considera il consigliere, piuttosto in essa possono nascere o svilupparsi alcuni nuovi punti di eccellenza. Chiedo attenzione al Progetto Demetra, che vede il coinvolgimento dei settori diagnostica, chirurgia, oncologia, tecnica della riabilitazione, psico-oncologia. Dall’esperienza vissuta da un gruppo di donne operate al seno è nata invece la onlus Punto Rosa che, integrandosi con il progetto succitato, affianca l’azione del personale medico e paramedico”.
Per quanto riguarda la variante normativa al Prg, il punto è stato discusso ma la votazione rinviata in quanto la Provincia (da molti consiglieri accusata di “troppa ingerenza”) ha fatto sapere solo oralmente che se i piani riguardanti gli edifici nelle zone B inferiori ai 1000 mc si chiameranno, anche solo formalmente, attuativi, dovranno necessariamente essere approvati dal consiglio comunale, avere l’approvazione dell’Ente e poi essere nuovamente rivotati in consiglio.
Nella discussione sul regolamento della polizia mortuaria, il consigliere Pecci si e fatto portavoce del disagio dei cittadini che hanno notato un aumento dei furti compiuti ai danni di alcune tombe, anche se – secondo il consigliere Ceoli -l’assessore Marchi ha già promesso l’installazione di apposite telecamere per contrastare il fenomeno.
Fuori dal consiglio, infine, l’assessore Tabarrini ha disposto l’apertura facoltativa dei negozi per domenica 22, giorno della Fiera di Primavera, in sostituzione di quella prevista il 29 marzo.
Flavia Pagliochini
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