Confartigianato all’attacco
di GIOVANNI ZAVARELLA
BASTIA – Confartigianato Bastia Umbra – Bettona- Assisi –Cannara richiama l’attenzione delle amministrazioni. I presidenti Paola Mela e Giorgio Buini sostengono che “la crisi finirà”. E’ questa la frase che si sente ripetere, quasi a convincersi che presto il mercato tornerà a girare. L’autocovincimento , in alcuni casi e anche a parere di numerose teorie sull’autostima, è l’arma più potente da usare per esorcizzare la paura. “Il fatto che, inevitabilmente- affermano – la crisi avrà un suo scadere, non è una consapevolezza in grado di arrestare le preoccupazioni; tuttavia, l’attesa della ripresa economica ci autorizza a partire da zero per costruire il domani con energia, positività e inventiva, evitando di essere presi dalla paura e, soprattutto, fare scelte sbagliate”.
“Il punto è che i fatti recenti – precisano due responsabili delle categorie artigianali – si sono susseguiti con ritmo crescente. Da finanziaria ,la crisi si è tramutata in economica, dal momento che la gente, spaventata , ha cominciato comprare meno. La contrazione dei consumi ha portato alla diminuzione di ciò che era rimasto delle produzioni, pertanto alla perdita di posti di lavoro. Ma l’epilogo di queste vicissitudini deve essere inteso come punto di partenza verso nuovi scenari economici”. I due presidenti azzardano un’analisi della situazione: “La contrazione dei consumi ha portato al calo del prezzo del petrolio e dell’energia. Anche il denaro sta perdendo il suo. Si prevede che quest’anno le famiglie ridurranno i costi di sopravvivenza per effetto del caro benzina ,gasolio e elettricità. Risparmiando sui trasporti, bollette e mutui, la società comincerà a riacquistare capacità di consumo.
Di questa nuova capacità di spesa beneficerà l’impresa produttiva e, con essa, l’occupazione”. E non mancano di augurarsi che queste previsioni si realizzino presto. “Nel frattempo le imprese – concludono i due responsabili degli artigiani dei quattro comuni di Assisi, Bastia, Bettona e Cannara – hanno bisogno di sapere se le istituzioni territoriali hanno compreso le necessità del mercato , a favore di queste,esercitano il loro ruolo: accompagnare l’impresa nei percorsi che conducono al miglioramento degli spazi che rappresentano”.
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