Cambiare idea è legittimo… Basta dirlo

Caimmi con lo striscione in piazza Mazzini durante la manifestazione per le scuole nell’area Giontella
Caimmi in con lo striscione in marcia durante la manifestazione per le scuole nell’area Giontella BASTIA UMBRA – Capisco la delusione di Caimmi che si sente isolato. Il presidente del circolo Bastia-Assisi, continua a perdere occasioni importanti per riflettere almeno due minuti prima di precipitarsi in dichiarazioni ad effetto ma prive di contenuto e si lancia subito a criticare le iniziative degli altri, probabilmente perché non ne ha di sue da commentare. Credo che una forza politica seria dovrebbe basare la competizione mettendo in campo le proprie iniziative, sulle proprie proposte, se è in grado di produrle, evitando di criticare quelle degli altri.
Per il programma, cui stiamo già lavorando, vorrei tranquillizzare Caimmi.
Noi ascolteremo i cittadini e le forze sociali per fare alcuni aggiustamenti e per spiegare le nostre proposte, ma sappiamo già quali sono i problemi urgenti che dovrà affrontare la prossima amministrazione; sappiamo già che ci sarà da affrontare il problema del traffico, delle scuole, dei sottopassi, della sicurezza, della tutela del lavoro e delle aziende, del rispetto della legalità nella certezza dell’interpretazione univoca delle leggi, per non parlare poi del recupero delle aree industriali dimesse e del mantenimento e magari incremento dei servizi razionalizzando la spesa e potrei continuare ancora.

L’Idv, invece, evidentemente, non sa quali sono le priorità da affrontare se devono essere i cittadini a dirglelo.

Esilarante il concetto di congestionamento del traffico su Via Roma in caso di trasferimento delle scuole nell’area Giontella, come se oggi quel traffico non sia già concentrato in quella via insieme all’altro e troverebbe solo sollievo se chi deve portare i figli a scuola potesse farlo in viale Giontella che è il viale più ampio della città.
Ma dal concetto espresso da Caimmi, emerge la sua contrarietà alle scuole nell’area dell’ex tabacchificio. Ma l’IDV non aveva dato appoggio al comitato per le scuole in quella zona? Non aveva partecipato alla marcia di protesta insieme ai tanti cittadini, al presidente Zocchetti e a tutte le forze politiche di opposizione?
E’ legittimo, sicuramente cambiare idea, basta dirlo, non a me, che non ho interesse a saperlo, ma ai cittadini.  A quando il ripensamento sul sottopasso di San Rocco?

Francesco Fratellini
Coordinatore FI verso il PDL
Bastia Umbra