AMMINISTRATIVE
MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – Vinte le primarie Antonio Criscuolo è ora alle prese con una sfida, se possibile, ancor più difficile: ricompattare attorno a se tutta la coalizione di centrosinistra. Presentarsi al voto sotto la bandiera del solo partito democratico significherebbe consegnare il Comune al candidato a sindaco del centrodestra Stefano Ansideri. Le resistenze maggiori vengono da Rifondazione comunista che riferendosi alle primarie di domenica ha parlato espressamente di guerra tra bande in seno al partito democratico. Lontana dal Pd anche l’Italia dei valori il cui segretario Pietro Caimmi ha denunciato la totale assenza di proposte programmatiche in occasione delle primarie. “Noi dell’IdV, che nelle prossime amministrative abbiamo deciso di presentarci con un nostro programma e un nostro candidato sindaco, preferiamo incontrare la gente nelle piazze”.
A tendere la mano a Criscuolo è invece Erigo Pecci: “Anche noi che abbiamo perso le primarie vogliamo dare il nostro contributo al partito e a tutti coloro che con esso vorranno allearsi. Siamo a disposizione per lavorare uniti fino a giugno con un unico obiettivo: la vittoria elettorale. Serve un processo aperto a tutti i soggetti politici, ai partiti ed alle forze sociali, all’associazionismo ed al volontariato al fine di favorire la partecipazione politica di tutti quegli uomini e quelle donne che nel tempo vi si sono allontanati. Occorre dar vita ad un processo di confronto vero fra le diverse tradizioni e sensibilità afferenti al centrosinistra per creare una nuova cultura politica incentrata sui valori di libertà, solidarietà ed eguaglianza”.
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