Una vittoria schiacciante: 67% contro il 27 di Peci e il 3,6 di Ascani


“Mi confronterò con la città per una programma che guardi al futuro”


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – L’ex assessore ai Lavori pubblici Antonio Criscuolo sarà il candidato a sindaco del partito democratico alle elezioni amministrative che a giugno porteranno al rinnovo del governo cittadino. Toccherà a lui sfidare il candidato a sindaco del partito della Libertà Stefano Ansideri. E’ questo il responso delle primarie che si sono tenute ieri a Bastia.
Criscuolo si è imposto in maniera schiacciante, incassando 1.238 preferenze pari al 67,1 per cento dei voti espressi, sull’altro candidato del partito democratico Erigo Pecci, che si è fermato al 27,9 per cento (514 voti), e alla socialista Maria Rita Ascani (3,6% pari a 66 voti). Ai seggi si sono recati 1844 bastioli, dieci le schede nulle (0,5%), sedici quelle bianche (0,9%). Un successo secondo il segretario comunale del partito democratico Roberto Capocchia: “Abbiamo ottenuto un grande risultato. Hanno votato circa settecento persone in più rispetto alle primarie di Veltroni. Il vincitore ha inoltre ottenuto un’investitura molto forte dal popolo democratico”.
“Dopo il 14 ottobre – commenta Criscuolo – il partito democratico, specialmente a Bastia Umbra, ha dato segno di rinnovamento, sia negli uomini, ma soprattutto nei metodi, coinvolgendo diversi soggetti della società civile, giovani e non, che si sono adoperati per dare una nuova immagine al centrosinistra. La mia candidatura alle primarie ha preso spunto proprio da questi segnali di rinnovamento e discontinuità, che vanno nella stessa direzione che ho sempre auspicato e manifestato. Ora dobbiamo affidarci a questo partito nuovo, che dimostra di volersi confrontare con la città, con chi non ha mai avuto la possibilità di essere protagonista. Auspico il coinvolgimento più vasto possibile di tutte le forze di centro-sinistra che si ritroveranno su questa linea per poter costruire un programma adeguato al futuro della nostra città. La trasparenza delle scelte e la condivisione dei progetti rappresentano il punto di incontro da cui,tutti insieme, ripartiremo per un nuovo quinquennio alla guida di Bastia”.
Criscuolo, come promesso al momento della presentazione della candidatura alle primarie, si impegnerà da subito per l’unità del partito e più in generale dell’intera coalizione di centrosinistra e riprenderà l’opera proprio da dove l’aveva, obtorto collo, interrotta “Dopo l’estromissione dalla giunta Lombardi mi sono defilato, poi sono tornato perché è stata la gente a chiedermelo. Ma è bene che si sappia che non sono mosso da sete di rivincita, quanto piuttosto dalla voglia di ridare corpo a quel progetto prematuramente abortito”.
Adesso comincerà la vera sfida per Criscuolo, quella di pensare al programma e di iniziare la campagna elettorale per la sfida di giugno che si preannuncia molto combattuta.


 

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