Bastia, da Rifondazione attacchi ai Democratici: alleanze basate sui contenuti

Capocchia, segretario comunale deI Partito democratico esclude le consultazioni di coalizione


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Ancora incomprensioni in seno al centrosinistra bastiolo in vista delle elezioni che a giugno ridisegneranno il consiglio comunale.
Rifondazione comunista, per bocca del segretario provinciale Enrico Flamini e di quello comunale , Amelia Rossi, dichiara di
non capire perché il Partito democratico abbia prima votato un documento che mirava alla formazione di una coalizione di centrosinistra, per poi improvvisamente annunciare di voler fare le primarie.Primarie che il segretario comunale del Partito democratico, Roberto Capocchia, esclude categoricamente di aver definito di “coalizione”. Ma tant’è. Questa impostazione viene giudicata irresponsabile da Flamini e Rossi, secondo cui sarebbe stata manifestata da tutti i partiti del centrosinistra la disponibilità a definire una coalizione basata sui contenuti, con pari dignità e con la necessità di individuare nomi che rappresentassero una rottura con il passato.
“Fare la coalizione a partire da un programma politico, da obiettivi comuni, da modalità decisionali condivise, non è per noi la vecchia politica, ma rappresenta l’unica possibilità per vincere le elezioni, per poter governare insieme e uniti la città per cinque anni e soprattutto per dare risposte concrete ai cittadini. Lo dimostrano proprio le vicende dell’attuale amministrazione, sostenuta all’inizio da vari partiti e poi rimasta a governare solo con il sostegno del Pd (e neanche tutto), dopo continui rimpasti di giunta e importanti decisioni continuamente rimandate. Il Pd bastiolo – concludono i due rappresentanti del Prc – ha voluto interrompere questo processo, diversamente dalla linea del partito a livello regionale e provinciale”.

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