Contestato l’operato dell’arbitro Fuin che espelle Pizzi tra lo stupore e Bertarelli
Prestazione super e tifosi alle stelle, il Gabelleta va ko 3-2
Bartolucci “cacciato” dalla panchina “Forse il direttore di gara non sa che io posso stare a bordo campo”
BASTIA: Tajolini 6.5, Cardinali 6.5, Ercolani 6.5, Pizzi sv, Zanchi 7, Polchi 7, Marchetti 7.5, Gnagni 7, Mancini 7 (44′ st Moroni sv), Battistelli 7.5 (37′ st Falcielli sv), Marianeschi 8 (41′ st Silva sv). All. Cocciari (in panchina Barghiesi)
GABELLETTA: Zea Gerik 5.5, Conti 5.5, Cavalieri 6.5, Toretti 5.5, Chiasso 6.5, Bertarelli 5.5, Prosperino 6.5, Petruccetti 6.5, Romagnoli 7, Giusto 6.5, Virgilio 5.5. All. Borrello.
ARBITRO: Fuin di Vicenza (Piccini, Sabbiotti)
RETI: 14′ pt e 3′ st Romagnoli (rig.) 47′ pt e 12′ st Marianeschi (rig), 39′ st
NOTE: Espulsi Pizzi e Bertarelli.
BASTIA UMBRA – Sicuramente un grande Bastia. Una squadra vera, tosta, tenace e orgogliosa ha battuto un quotato Gabelletta tenuto in partita da alcune contestate decisioni del direttore di gara penalizzanti nei confronti della squadra locale. La direzione arbitrale nel complesso ha lasciato i presenti molto perplessi, soprattutto in occasione del primo calcio di rigore e la conseguente espulsione di Pizzi, parsa esagerata. Romagnoli aveva astutamente rubato il tempo dell’ intervento a Pizzi che malgrado tutto era riuscito a recuperare e affiancare nella corsa l’attaccante e il pallone nel frattempo era finito nelle mani di Tajolini. Fra lo stupore generale l’arbitro assegnava il rigore e spediva sotto la doccia Pizzi, Romagnoli trasformava. Il Bastia, nonostante l’inferiorità numerica, saliva in cattedra sospinto da un sontuoso Marchetti e dalla vivacità di Marianeschi e Battistelli. Dopo aver rischiato il raddoppio, sprecato da Virgilio, raggiungeva il pareggio per un fallo su Zanchi commesso da Bertarelli, Marianeschi realizzava. Nel secondo tempo al 3′ Prosperini si inseriva fra Polchi e Zanchi e l’arbitro assegnava un altro penalty messo a segno da Romagnoli. Il Bastia non si rassegnava e Marianeschi si procurava il rigore che poi trasformava. La partita tornata in parità non placava l’impeto dei ragazzi di Coccari e con applaudite triangolazioni costringevano nella propria area un Gabelletta sempre più frastornato. Mancini veniva fermato fallosamente in area e questo – se assegnato – sarebbe stato il rigore più solare, l’arbitro però ammoniva ingiustamente l’attaccante locale. Al 39′ azione da manuale del calcio. Profondità di Marianeschi per Mancini che come una scheggia entrava in area e con la complicità del portiere portava definitivamente in vantaggio la propria squadra . La solidità della gradinata coperta con il pallone una volta in rete ha rischiato la stabilità vista l’esultanza degli sportivi bastioli tutti protesi in un abbraccio virtuale verso i loro giocatori che felici si erano portati sotto la recinzione. Momento bellissimo, esaltante che confermava tutto l’amore della città sportiva verso i ragazzi.
Le interviste
Sarà stato per il clima natalizio e festaiolo, ma l’euforia era tanta e tangibile davanti allo spogliatoio bastiolo. Il presidente Paolo Bartolucci, allontanato senza motivo dalla panchina posizionata nella pista d’atletica, era raggiante “I ragazzi mi hanno commosso – ha detto Bartolucci -, sono sempre più convinto delle loro potenzialità. Venire a capo di una partita difficile e messa in salita dalle decisioni arbitrali non è un’impresa di poco conto. Il mio allontanamento dalla pista e misterioso perche ero in lista e poi noi tutti presidenti ci siamo dati in assemblea regole ben precise. Evidentemente l’arbitro o non le sapeva, oppure le ha ignorate”. Felicissimo l’accompagnatore Giancarlo Natalini: “Complimenti a tutta la squadra che ha saputo reagire, lottare e vincere”.
Leonello Carloni
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