BASTIA  
 


I PROPRIETARI di immobili e terreni stanno ricevendo in questi giorni dal Comune i bollettini, con le relative spiegazioni per il pagamento entro il 16 dicembre, dell’Iscop (imposta di scopo). E’ stata istituita per un quinquennio nel bilancio 2008
dall’amministrazione comunale. L’iniziativa suscitò polemiche politiche che oggi si rinfocolano, sostenute da non pochi cittadini preoccupati dal nuovo balzello. «Ho ricevuto decine di telefonate di protesta — spiega il coordinatore di Forza Italia Francesco Fratellini — perché non siamo riusciti ad impedire questa manovra. Una protesta del tutto immotivata, perché i consiglieri del Pdl hanno fatto una dura battaglia contro l’Iscop. Non è bastato, però, ad impedire che la maggioranza imponesse la sua volontà con la forza dei loro voti. Ognuno, quindi, deve prendersi le proprie responsabilità». Fratellini non rinuncia alla polemica sottolineando che l’Iscop arriva a dicembre, dando un altro colpo alle tredicesime.


TUTTAVIA il peso dell’imposta sarà meno gravoso grazie all’abolizione dell’Ici sulla casa di abitazione voluta dal governo Berlusconi. La nuova imposta, che non è dovuta per importi inferiori a 4 euro, dovrà essere pagata anche per modesti importi.
m.s.

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