Il sindaco a muso duro sulla Franchi

BASTIA UMBRA (a.g.) – In merito alle preoccupazioni espresse dalla famiglia Franchi, proprietari dell’omonima azienda bastiola, il sindaco Francesco Lombardi risponde giudicando “fuori luogo e strumentali le affermazioni contenute nei rilievi pubblicati dagli organi di stampa, anche fuorvianti rispetto all’impegno che l’amministrazione ha assunto in questi anni”.
Peccato che proprio dall’ufficio stampa dell’azienda in questione siano stati veicolati i messaggi di richiamo nei confronti all’amministrazione comunale, di cui si rammarica il sindaco: “Ci auguriamo che il governo Lombardi convochi al più presto un consiglio comunale aperto che riguardi la nostra situazione, tenuta in stand by da oramai dieci anni e iniziata, addirittura, con il governo Bogliari. La lentezza della giunta potrebbe causare l’accadere di altri inghippi occupazionali”, c’era scritto. A queste richieste, il primo cittadino risponde così: “E’ in tale contesto che è stato programmato un consiglio comunale aperto, affinché le organizzazioni sindacali e l’impresa possano esporre valutazioni in un confronto che diventi momento di partecipazione della città rispetto al destino dell’area. Sulla vicenda della delocalizzazione, invece, l’amministrazione ha svolto con determinazione un ruolo primario, anche per risolvere questioni che non attengono direttamente al suo ruolo. La vicenda della percorribilità di via Hanoi è determinante per la regolarità della terza conferenza dei sevizi (in programma da oltre 30 giorni); il fatto che la riqualificazione della strada graverà unica; mente sul bilancio dell’amministrazione è il segno di quanto seriamente sia stata presa in considerazione la questione”.