Coalizioni al lavoro per il candidato vincente
Il “patto” fra l’Aristei e il centrodestra
BASTIA UMBRA – Paradossalmente, dopo la riunione fiume di lunedì scorso l’arcipelago che si oppone al centrodestra è più coeso. Da martedì mattina, infatti, sono al lavoro i “caschi blu” della coalizione e anche dalla pancia del Pd in molti si muovono in questa direzione. Proprio in tal proposito interviene Massimiliano Gestroemi, segretario della sezione bastiola del Partito dei Comunisti Italiani: “I lavori del tavolo del centrosinistra proseguono, come è naturale. Ci siamo riaggiornati al 13 novembre e è evidente che in quella circostanza bisognerà che ognuna delle forze presenti al tavolo contribuisca con estrema chiarezza a imprimere un salto di qualità in termini di elaborazione del programma e coesione sugli interpreti. L’uscita delle Liste Civiche, e di Rosella Aristei come papabile candidato di coalizione, dal tavolo di confronto è un fatto importante e negativo allo stesso tempo, poiché sottrae al momento un importante interlocutore al dibattito comune. I Comunisti Italiani continuano con forza a farsi promotori di un lavoro che possa portare a una nuova e credibile proposta di centrosinistra, che sia in grado di cogliere i reali bisogni della cittadinanza. Sicuramente è segnale positivo che si sia chiarita e affermata la linea condivisa da tutti, sia rispetto alla volontà di ricondurre al tavolo del centrosinistra l’organizzazione degli Stati Generali proposti dal Partito Democratico, sia rispetto alla necessità di percorrere fino in fondo la strada della trattativa politica prima di ricorrere a eventuali primarie di coalizione”. Certo, rimangono da superare diffidenze e differenze. Molto dipenderà da Rosella Aristei, intorno alla cui scelta (annunciata) di correre da sola molti vedono un patto tacito (!) con l’uomo forte del centrodestra, Massimo Mantovani, che, proprio domenica scorsa sulle colonne del “Corrie. re”, ha dato per vinta la disfida di Bastia Umbra. Lo ha fatto forte di questo patto? Beh, allora andrebbe spiegato meglio il concetto ribadito in tutte le salse proprio dall’Aristei, che il suo ambito di appartenza è il centrosinistra “senza se e senza ma”. Certo la politica è l’arte dell’impossibile, dove la quadratura del cerchio avviene spesso a scapito di ogni logico ragionamento. Intanto, dal coordinatore comunale del Pd, Roberto Capocchia, che si era espresso nei confronti del candidato sindaco del centrodestra parlando di “vecchia carta”, giungono “i migliori auguri a Stefano Ansideri”.
Alberta Gattucci
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