Oggi nuovo sciopero Potrebbe saltare l’incontro tra sindacati e azienda


BASTIA UMBRA – Potrebbero saltare gli incontri tra azienda e sindacati in programma il 17 e 18 novembre nell’ ambito della vertenza della Mignini-Petrini. Il segretario nazionale della Flai-Cgil, Roberto Montagner, annuncia che i sindacati potrebbero non ”sedersi al tavolo” e bloccare la produzione se l’azienda non ritirerà il provvedimento per il trasferimento di sei lavoratori negli stabilimenti di Padova e Bari per i quali è prevista la chiusura.
“Da parte nostra gli obiettivi restano molto chiari – commenta Vincenzo Sgalla, segretario generale Flai-Cgil Umbria -, la trattativa si fa solo sulla base di un piano industriale in grado di rilanciare e rendere competitivo il gruppo nel mercato nazionale. Poi resta assolutamente determinante la piena salvaguardia dei livelli occupazionali”. La Flai Cgil giudica “inesistenti” i 21 esuberi dichiarati su Bastia e chiede di “ricollocare tutto il personale coinvolto nello stabilimento di Petrignano”. “Noi non abbassiamo la guardia – aggiunge Sgalla – e perciò, oggi, in occasione del previsto consiglio comunale aperto di Bastia, proclamiamo un nuovo sciopero dei due stabilimenti umbri, per evidenziare, se ce ne fosse ancora bisogno, quali sono i rischi concreti che i lavoratori di questa azienda stanno correndo”.

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