Il centrosinistra pensa pure a Belia come candidato sindaco

BASTIA UMBRA – Il centrosinistra al lavoro. Molto probabilmente la prossima settimana una nuova riunione delle forze chiamate dal PdCi, per discutere del da farsi in merito ad alleanze, programma e candidato sindaco. Nel frattempo, passati momentaneamente in secondo piano i nomi di Moreno Marchi e Nadia Cesaretti, che per molti non corrispondono all’esigenza della discontinuità, dal centrosinistra fanno circolare due nomi, finora rimasti nell’ombra: Rosella Curradi e Fausto Belia. Resta un mistero e non trovano conferme autorevoli le voci di piazza che narrano di cittadini che stanno ricevendo telefonate per un sondaggio sulle intenzioni di voto per le amministrative 2009; impossibile comprendere da chi possa essere stata commissionata l’iniziativa, che i leader di Rifondazione comunista hanno pubblicamente imputato ai vertici piddini, mentre alcuni del partito di maggioranza associano proprio ai rivali politici del Popolo delle Libertà. Intanto l’ex sindaco Vannio Brozzi torna a precisare che “da parte del centrosinistra non esiste la preoccupazione di perdere le poltrone del potere, bensì la volontà di studiare una strategia politica che risponda alle nuove esigenze della popolazione bastiola. Gli immigrati che oggi vivono a Bastia Umbra non provengono, come una volta, dalla nostra regione, ma in prevalenza dal sud Italia e da paesi stranieri. Sono queste le nuove risorse dell’economia locale, coloro che pagano l’affitto della maggior parte dei proprietari bastioli, che acquistano le parabole televisive e che aiutano il mercato del territorio a muovere gli ingranaggi. La forza del centrosinistra deve rivelarsi proprio nel proporre una risposta politica di sviluppo, e non amministrativa, che rappresenti i valori che hanno sempre contraddistinto la peculiarità laica e sociale del percorso bastiolo”.
E per la settimana che si apre domani è attesa l’ufficializzazione del candidato sindaco del Pdl, Ansideri.
Alberta Gattucci

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