Scintille in consiglio comunale
Fratellini intanto attacca Brozzi
BASTIA UMBRA – Consiglio comunale. Quasi tutte approvate le pratiche discusse nella massima assise di martedì sera. Rinviata la richiesta di monetizzare, e non realizzare, il verde circostante un’ azienda privata; ai proponenti la controproposta di modificare alcuni aspetti del piano attuativo. Bocciata la mozione dei consiglieri dei gruppi di minoranza “Manutenzione straordinaria piazza Ospedalicchio”. “Qualche dettaglio è stato condiviso da tutti, ma non si può snaturare il progetto – ha commentato il presidente del consiglio comunale, Massimo Calzetti – gli aspetti positivi della mozione sono stati recepiti e fatti presente ai rappresentanti comunali ospedalicchiesi”.
Altra versione dei fatti secondo il coordinatore comunale del Popolo delle Libertà, Francesco Fratellini: “Sul progetto di piazza Bruno Buozzi l’amministrazione comunale fa marcia indietro. Il disaccordo del comitato popolare e la consapevolezza del fatto che il progetto originale non sarebbe stato approvato dalla Soprintendenza, ha indotto la giunta a cercare una mediazione. Si continuano a fare errori; si fa dopo, ciò che si dovrebbe fare prima. Istituire oggi un gruppo che dovrà ragionare sul progetto, tra l’altro già modificato due volte, rappresenta il commissariamento del professionista e dell’assessorato ai lavori pubblici. Entrambi non sono stati in grado di produrre un progetto adeguato alla storia del borgo”. Il coordinatore Fratellini approfitta delle comunicazioni relative al consiglio comunale, per replicare alle affermazioni fatte dall’ex sindaco Vannio Brozzi.
Quest’ultimo, durante l’assemblea delle forze di centrosinistra convocata dal PdCi, aveva espresso preoccupazione nell’immaginare “la bandiera nera sventolare vittoriosa sul municipio bastiolo”. “L’arroganza e stata tramandata dal Pci, al Pds, poi ai Ds e infine al Pd -ha commentato il coordinatore Pdl Fratellini in merito – la stessa che si rileva nelle parole di Vannio Brozzi, principale responsabile del mancato sviluppo della città. Poi la giunta Bogliari non ha esitato a metterci del suo. Agitare come spauracchio la bandiera nera è ridicolo: il nostro stendardo è bianco e rosso, i colori di Bastia Umbra. La bandiera nera è dei pirati.
E i bastioli sanno di chi si tratta”.
Alberta Gattucci
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