NON SONO una bella visione le fontane di Moncioveta lungo via IV Novembre, la principale strada d’accesso al centro città. Quella nuova, realizzata nel 2003, che è sporca e infestata da erbacce. Ma anche l’antica ‘fonte’ di Moncioveta, riportata alla luce con un intervento voluto dall’amministrazione comunale, è chiusa da due mesi. Una cosa che non sfugge a chi percorre a piedi o in bicicletta la strada, soprattutto in questi giorni di festa del Patrono che richiama migliaia di bastioli in piazza. Nel sito sotto la strada campeggia anche un cartello (‘acqua non potabile’) che in pieno agosto aveva messo in allarme i pochi bastioli ‘nostalgici’ che erano andati per dissetarsi alla fonte. «Nessun vero pericolo — ribadisce l’assessore ai Lavori pubblici Moreno Marchi — perché le prime analisi avevano dato esito positivo e l’abbiamo chiusa immediatamente quando dagli esami successive è risultato che l’acqua era stata inquinata da fattori di origine ‘chimica’». Ormai gli accertamenti avrebbero dovuto sciogliere il nodo definitivamente.
m.s.
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