Subito 80 posti di lavoro, un centinaio una volta a pieno regime
Il gruppo francese in cerca anche di 10 laureati previsti dagli obiettivi per compartecipare agli utili
MASSIMO SBARDELLA
Le multinazionali del bricolage e dell’arredo low cost sbarcano con decisione in Umbria. E dopo l’apertura di vari punti vendita Brico in tutta la regione, a breve non si dovrà più uscire dall’Umbria per acquistare mobili da Ikea o attrezzature ed utensileria da Leroy Merlin.
La multinazionale svedese, come rivelato da Il Giornale dell’Umbria nei giorni scorsi, ha infatti praticamente chiuso la trattativa con gli Istituti riuniti di beneficenza per l’acquisto di un terreno a San Martino in Campo di Perugia, dove, tra la seconda metà del 2010 ed i primi mesi del 2011, sorgerà un punto vendita di 15mila metri quadrati. Un progetto che, a regime, creerà 200 nuovi posti di lavoro.
Aprirà a novembre del 2009, a Ospedalicchio di Bastia Umbra (una zona già considerata appetibile dalla stessa Ikea) il primo punto vendita di Leroy Merlin in Umbria, il quattordicesimo in Italia per il gruppo francese fondato nel 1923 dai coniughi Adolphe Leroy e Rose Merlin. Un punto vendita nel quale, secondo il piano presentato dal gruppo all’amministrazione comunale di Bastia Umbra, già al momento dell’apertura dovrebbero lavorare 80 persone (di cui una decina laureati con un’alta qualifica professionale); numero che dovrebbe salire ad oltre cento unità una volta che il punto vendita sarà a pieno regime.
“Un’importante opportunità occupazionale per il nostro territorio – sottolinea il sindaco Francesco Lombardi – da parte di un gruppo che ha una concezione altamente etica del lavoro e sa valorizzare le proprie risorse umane”. Tutti i dipendenti, infatti, sono sottoposti ogni mese a 5 mesi di formazione professionale ed una volta raggiunti determinati obiettivi nelle vendite compartecipano agli utili, oltre alla retribuzione fissa.
“Oltretutto – prosegue Lombardi – abbiamo ricevuto garanzie circa il fatto che, qualora il gruppo riesca a reperire sul territorio i prodotti ed il supporto logistico di cui ha bisogno, farà ricorso a fornitori locali. Con un ulteriore impulso, quindi, all’economia locale. Ecco perchè – conclude Lombardi – abbiamo fatto i salti mortali per avere ad Ospedalicchio il punto vendita di Leroy Merlin”.
Un iter durato quasi 3 anni e mezzo, nel quale l’amministrazione comunale ha provveduto, con la fattiva collaborazione della Regione, a superare tutti i possibili ostacoli burocratici all’insediamento. Tutto l’iter è stato concertato con le associazioni di categoria del commercio e con le organizzazioni sindacali.
In pratica, il progetto ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza, dell’Anas, dell’Enac, oltre alle delibere delle giunte regionale e provinciale e del consiglio comunale. L’ultimo voto, quello del consiglio comunale del 17 luglio, in cui è stata approvata la variante urbanistica nell’area di Ospedalicchio, al confine con il territorio comunale di Perugia. Un’area che sarà interessata da una nuova viabilità, che prevede anche una rotatoria lungo la strada 147 Assisana.
Italcostruzione, la società che realizzerà la struttura commerciale, aprirà il cantiere già a settembre. I lavori, compresi quelli relativi alla nuova viabilità, dovrebbero durare poco meno di un anno. Con l’apertura della nuova struttura commerciale prevista, come detto, a novembre del prossimo anno.
Nell’arco di due anni e mezzo, dunque, i due nuovi insediamenti commerciali di Ospedalicchio e di San Martino in Campo assicureranno circa 300 nuovi posti di lavoro.
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