I Comunisti italiani sciolgono il nodo «Dopo il no del sindaco siamo fuori»

 BASTIA 
 
«IL DADO E’ TRATTO». Il PdCI di Bastia senza i due consiglieri comunali (Geoli e De Santis) e l’assessore Boccali, tutti usciti dal partito due settimane fa, ha deciso di uscire dalla maggioranza di centrosinistra che sostiene la Giunta. L’ha comunicato in conferenza stampa il segretario Massimiliano Gestroemi, affiancato da Angeletti e Lini. «Già da un anno il partito ha riconquistato una posizione autonoma nei confronti dell’amministrazione Lombardi — ha spiegato Gestroemi — e dopo la ‘fuga’ dei nostri ex consiglieri, ai quali abbiamo chiesto senza successo di rimettere il mandato, ci siamo rivolti al sindaco e agli alleati per avere almeno un posto in Giunta e un incarico all’Ata, dove ora è presente Geoli. Al diniego, abbiamo deciso di uscire dalla maggioranza». Una decisione politicamente rilevante. Ma che sul piano amministrativo non produrrà effetti immediati. Sono infatti determinanti alla sopravvivenza della maggioranza i due consiglieri ex PdCI. In prospettiva, invece, potrebbe sortire effetti. «Siamo noi i veri rappresentanti dei Comunisti italiani — ha sottolineato Gestroemi — e alla ripresa dell’attività politica convocheremo un’iniziativa per creare lo schieramento che raffiguri la vera sinistra».
m.s.

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