BASTIA UMBRA – “L’assessore al commercio Andrea Tabarrini aveva annunciato da mesi tramite stampa la presentazione a tutte le categorie di un documento sul commercio da discutere per portarlo in consiglio comunale e inviarlo poi alla regione”. Queste le parole della Confesercenti di Bastia Umbra che aggiunge: “Si prevedevano infatti novità sul versante del commercio che avrebbero interessato la Regione che si diceva impegnata ad emettere in breve tempo una nuova legge sul commercio”. “Ma il documento non è stato presentato nell’assemblea pubblica, e in quella seduta diversi commercianti hanno capito che l’amministrazione voleva attivarsi per un nuovo piano del commercio che includesse nuove medie e grandi superfici, ciò con allarme di tutti”. “Nessun atto però è stato fatto dal Comune – continua la Confesrecenti – e l’assessore ci ha consegnato un documento sul quale eravamo invitati a fare proposte. Ma in risposta abbiamo presentato ufficialmente una risposta al Comune spiegando l’inutilità di tale documento, in quanto confuso e contraddittorio”.
“Considerata la situazione negativa del settore a livello nazionale e internazionale che risente il nostro comune urge un confronto con tutti i commercianti, al di là degli schieramenti e conoscere le idee dell’amministrazione rispetto a questioni come Prg, aree di ristrutturazione, grandi e medie superfici, accorpamento di superfici e commercio di vicinato”. “Il presidente Confesercenti Antonio Serlupini – conclude l’associazione – si scusa con tutti i commercianti che attendono una risposta sul futuro del commercio a Bastia, ma ad oggi non sappiamo quale impostazione commerciale i nostri amministratori sceglieranno per la nostra città, in un momento così drammatico per questo settore”.
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