“Ritardi rilevanti sulla questione scuola”
Aumentano le iscrizioni, c’è da fare
BASTIA UMBRIA (a.g.) – Situazione scolastica. Per il rappresentante delle liste civiche, Rosella Aristei, è tardi. “L’amministrazione comunale, alla luce dell’espansione urbanistica, avrebbe dovuto calcolare l’impennata del tasso di abitanti, e non rimandare la soluzione di un problema irrimandabile – osserva il consigliere Aristei – ma a Bastia Umbra si corre ai ripari solo quando scatta l’emergenza. Questo anche se ogni anno si spendono fior di soldi per effettuare riparazioni, ampliare un’aula o riqualificare un refettorio”. Per il rappresentante dell’opposizione, solo in seguito alla mozione presentata dalle liste civiche il presidente del consiglio comunale, Massimo Calzetti, ha convocato il consiglio aperto sulla situazione scolastica. “L’incontro, che si terrà domani sera, alle, 20.30 presso la sala del consiglio comunale, si sarebbe dovuto organizzare all’inizio della legislatura – commenta il consigliere Aristei – sono curiosa di conoscere le intenzioni degli amministratori. A oggi il Comune può raccontare soltanto di aver messo le mani alla scuola di XXV Aprile, che presto si rivelerà provvedimento inadeguato e ridotto rispetto a quella programmazione di ridistribuzione degli edifici scolastici che andava studiata. E’ infatti l’assetto delle presidenze che va rivisto, dall’infanzia alla scuola media, per eliminare i problemi di istituti sovradimensionati, carenti di locali e difficili da gestire”.
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