Saggio di fine anno per gli alunni della scuola di musica di Bastia

Lo spettacolo si terrà in piazza e vedrà protagoniste 36 classi per un totale di 266 ragazzi

BASTIA UMBRA – Uno spettacolo-concerto per festeggiare un anno di lavoro dei 266 iscritti al centro musicale comunale di Bastia Umbra. Un vero e proprio evento in programma domani, alle ore 21, presso il piazzale antistante la scuola di musica.
Attualmente il centro vanta ben 266 iscritti di tutte le età che partecipano a 23 lezioni diverse, per un totale di 36 gruppi di lavoro. Oltre ai classici corsi di solfeggio, pianoforte e chitarra vengono insegnati anche strumenti più ricercati come l’oboe e, se ci sono le richieste, anche l’arpa.
“Quest’anno le iscrizioni sono andate bene – spiega Giuseppe Belli, assessore alla cultura del Comune di Bastia Umbra – anche grazie ad un politica di non contigentamento. Fino a qualche anno fa, infatti, avevamo portato avanti un lavoro con un numero chiuso di persone. Ora, con qualche sforzo in più da parte dell’Amministrazione comunale riusciamo, monitorando i bilanci in maniera più costante, a gestire il numero aperto. E’ un po’ più complicato di prima ma è un bel modo di impegnarsi da parte del Comune che, pur avendo molti servizi a domanda individuale, ha aggiunto una scuola di musica come questa che è motivo di vanto”. “L’elemento positivo – sottolinea Belli – sono sia il numero delle iscrizioni, che è aumentato di molto in questi ultimi anni, sia il numero di corsi attivati che, in qualche modo, vanno ad aumentare la ricchezza culturale della Città. Il centro di musica è un servizio in cui l’Amministrazione comunale di Bastia spende molto ed investe molto. Fare in modo che i nostri giovani possano imparare a suonare uno strumento ha un costo. La retta mensile, di 48 euro, rispetto alla realtà che ci circonda è assolutamente competitiva”.
Il centro musicale è rivolto a tutte le persone interessate, ai più giovani e meno. “Dipende
dalla passione che uno ha – ribadisce l’assessore Belli -. Sono iscritti alla scuola anche pensionati. Certo, la maggior parte sono ragazzini anche perché organizziamo anche corsi mirati per loro. Ce ne è anche uno propedeutico-musicale rivolto ai bambini dai tre anni in su che ha lo scopo di aiutare a conoscere la musica. Per quanto ci riguarda, e questo lo consideriamo un pregio, noi attiviamo un corso anche per due o tre persone. Ne abbiamo anche uno di oboe, che è uno strumento particolare, e avevamo dato la disponibilità di inserirne anche uno di arpa. L’insegnante l’avevamo trovata ma nessuno si è iscritto. Tutto questo è anche possibile grazie al nuove centro, inaugurato nel 2004, che ha messo a disposizione gli spazi adeguati. Ci sono le aule giuste per fare attività. In totale – termina Giuseppe Belli, assessore alla cultura del Comune di Bastia Umbra – ce ne sono nove più uno spazio più grande per le esibizioni”.

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