Polidori apre domani la convention: “Dall’Umbria parte una stagione nuova”
Attesi 5. 000 sostenitori del partito di Fini
PERUGIA – Sarà la deputata umbra di Futuro e Libertà per l’Italia ad aprire la convention nazionale dei finiani, l’appuntamento che per due giorni attirerà nella regioni i riflettori della politica italiana. Una due giorni (domani e domenica all’Umbria Fiere di Bastia Umbra) in cui Generazione Italia, la fondazione che sostiene il nascituro partito di Fini, ospiterà gli interventi – oltre che del presidente della Camera – anche di numerosi esponenti politici che si sono separati dal Pdl per confluire nell’ala “finiana”. “Cinquemila persone e forse anche di più”, è questa l’ultima stima, secondo la stessa Catia Polidori. La parlamentare finiana è tra i più attivi organizzatori dell’appuntamento del fine settimana. “Un numero di partecipanti così alto all’inizio non era previsto – ha spiegato – così abbiamo dovuto cambiare la location, che in un primo momento era prevista nel centro di Perugia”. La scelta dell’Umbria è relativa a questioni logistiche: “È al centro dell’Italia, equidistante, oltre ad essere una regione bellissima”. A sorprendere sarà l’allestimento. “Molto bello – dice la parlamentare di Fli – che guarda al futuro. Possiamo dire ‘futurista’, ma nessun riferimento a Balla e Boccioni. Sarà molto lineare”, scherza ancora Polidori. Il palco sarà “molto grande, con podio centrale e dietro ci sarà il simbolo di Futuro e libertà”. Alla convention “chiunque potrà prendere la parola, sono previsti ospiti illustri, provenienti anche dall’estero”. I nomi però ancora sono riservati. “Tanti hanno chiesto di intervenire – spiega Polidori- ma dobbiamo ultimare il programma e cercare quindi di venire incontro alle esigenze di tutti”. Per seguire il primo incontro nazionale di Futuro e libertà, durante il quale sarà presentato il manifesto del movimento, arriveranno giornalisti da tutto il mondo. “La sala stampa ha 800 postazioni, le richieste di accrediti arrivano dall’Italia e dall’estero”, assicura la Polidori. “Come ha evidenziato il capogruppo di Fli Italo Bocchino, quasi la metà dei Circoli della libertà ideati da Michela Brambilla avrebbero deciso di lasciare il Pdl per passare con Futuro e libertà. Un segnale non trascurabile della voglia di cambiamento tra le fila dell’attivismo politico italiano”, ha dichiarato ieri Aldo Di Biagio, Responsabile nazionale del settore adesioni di Futuro e Libertà per l’Italia. Da Perugia, auspica Fli, la coalizione di centrodestra potrebbe uscire profondamente ridisegnata. “Il movimentismo proprio del centrodestra vuole trovare la sua massima collocazione nella cornice di Futuro e Libertà e nel suo affascinante percorso di strutturazione – spiega – dimostrando di voler credere in un progetto politico più concreto e maggiormente rispondente ad una società che cambia e vuole cambiare”. Fli punta sulla “rossa” Umbria e guarda al resto d’Italia. “Questo che si sta verificando è un segnale chiaro di rimodellamento politico all’orizzonte – conclude Di Biagio – e in questa prospettiva Perugia e le parole di Fini saranno un faro”.
Corriere-2010-11-05-pag04
Speriamo che Fini si decida una volta per tutte di mandare a casa Berlusconi e la sua cricca.
si infatti sarei curioso comunque di vedere Fini e gli altri dell’opposizione governare per vedere un pò….
Fini manda a casa Berlusconi ??? Sig. Ascani Fini ha lasciato il PDL perchè vuol fare il presidente della repubblica, dentro il PDL non aveva sbocchi alla presidenza … è solo una caccia alla poltrona … per prendersi le simpatie della sinistra, udc .. e altre minoranze … i retroscena purtroppo sono questi e non quelli di cui parla la televisione !!
Ma, dopo anni, “LA MARCIA SU ROMA” RITORNA?….
Negli anni 20, la storia insegna che la “MARCIA SU ROMA” partì dal Brufani, pzza Italia a Perugia, ora parte da Bastia?…MA!!….
Sig. “Zio Benito”, il problema nostro non è quello che vorrà fare Fini, ma è quello che non sta facendo Berlusconi, tolte le sue avventure sessuali, delle quali poco importa alla gente comune. E qui mi fermo, poichè diverrebbe troppo lungo da spiegare il tutto e ora non serve a nulla. Saluti
@Domenico Ascani: Errore… delle avventure sessuali non ne parla lo stesso Berlusconi per mascherare come dice lei (da vedere se è vero) il non fare, ma ne parlano i giornali tanto devoti alla sinistra…. non confondiamo le cose…..sarebbe meglio che i giornali facessero cronaca e non gossip…… e Fini non farà mai cadere Berlusconi, uno perchè ancora il Fli non è organizzato per affrontare le elezioni e due perchè si taglierebbe i c….i perchè sarebbe accustao lui stesso di aver fatto cadere il governo cosa che ad un elettorato di destra non risulterebbe molto bello.
@”gb”: Rispondo ora e poi non lo farò più, per non creare una diatriba inutile e sterile. Di Fini e del suo futuro non mi interessa, di Berlusconi mi interessano: i suoi processi che sta tentando in tutti i modi di non far svolgere, il portare avanti un governo inesistente e pieno di gente indagata e al soldo del padrone(Berlusconi), tutte le vicende che lo vedono coinvolto nei rapporti con minorenni e di interventi fuori legge per forzarne (Ruby) il rilascio. La professione di comico e barzellettiere in politica non è un gran bel vedere, basta varcare le Alpi per renderci conto, mentre con il bacio della mano a Gheddafi ha dato mostra di quello che non deve fare assolutamente la politica. Il problema è che ci sono molte persone che gli vanno dietro, questo è un’altro fatto molto più sconvolgente.
@Domenico Ascani: Perchè è sconvolgente?? Nessuno ha il dono del verbo, chiunque, è libero di fare c’ ho che vuole, di seguirlo o no, questa è domocrazia e nessuno può imporre niente a nessuno…Ma ci siamo dimenticati di quando il sig. Dalema faceva la spia per la Russia comunista, andare a trans invece va bene?? Il processo a Fassino sul caso Unipol quando lo facciamo??? ma di che stiamo a parla su lascia perde che è meglio…
E allora ballate il…BUNGA BUNGA.
Ma facciamola finita di nasconderci dietro questi sterili processi, ipocrisia e strumentalizzazione. Concordo con gb, è meglio fermarsi per strada e andare a trans (portavoce del pd), è meglio lucrare sui soldi dei cittadini più deboli (Fassino caso Unipol), tutto in salamoia???? (chiedere alla magistratura), di Marrazzo ci dimentichiamo (due omicidi dubbi e irrisolti), fatela finita con le strumentalizzazioni e l’ipocrisia che è meglio.
Non vedo più nel blog “altissimo”, levissimo bellissimo, a bastia c’è Fini sarebbe una buona occasione per tornare alle origini, a Predappio.
La politica sta cambiando, il PD è da anni in progressivo declino, privo di personaggi e di idee, il PDL dopo Berlusca sarà un vespaio, torna tra noi c’è Fini.
@scuola media: tra te e gb meglio che tacete dite solo un mare di cazzate.
Se chi scrive non metterà il proprio nome e cognome, il sottoscritto e spero come altri, non risponderò più, usare uno pseudonimo, una sigla o altro, è come essere simili a Berlusconi, inesistenti, invisibili ed evanescenti, fino ad allora ballate sempre il BUNGA BUNGA.
@Domenico Ascani: Personalmente, visto che io sono un tradizionalista e mi piaciono le donne il bunga bunga lo ballerei…. sempre meglio che fare il trenino…….. no? Bunga Bunga bu bunga bunga scia la la la la la …….. bella canzone!!!!
@io: compliment per lo spessore
@Domenico Ascani: Il suo dire ballate il bunga bunga lascia il tempo che trova … anzi è ridicolo. A me interessano di più le faccende di casa nostra … e visto che lei non ne parla lo faccio io … cosa ne dice dello scandalo asl 3 di Foligno che coinvolge anche esponenti politici locali del centro-sinistra ?? Questi sono problemi altri che bunga – bunga !!! Anche a me piacciono di più le donne e non i gay e non per questo li discrimino!! Per quanto riguarda Fini, la sua mossa è solo per interesse politico, quindi peggio per lui !!
Purtroppo ho il timore che per molti sia arrivata la fine del BUNGA BUNG. Era ora.
@Domenico Ascani: Concordo soprattutto per il Camerata Fini con tutto il suo codazzo di famigliari di mantenuti. Fa dimettere i suoi ministri, chiede quelle di Berlusconi e le sue quando le da’ visto che è acclarato (dai giudici) il fatto che suo cognato è proprietario della casa di Montecarlo?
… ad Ansideri mancava anche Fini a la Bastia :-)))