Appuntamento domenica pomeriggio in piazza Mazzini con i panificatori del territorio e le loro specialità

MASSIMILIANO CAMILLETTI


Domenica pomeriggio si tiene a Bastia Umbra la prima edizione di “Buono come il Pane”. Festival delle cose semplici”. La manifestazione, promossa da Confartigianato Imprese di Bastia Umbra e Assisi e sostenuta dagli assessorati allo Sviluppo economico dei due Comuni, si terrà nella centrale piazza Mazzini, che, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio laboratorio del pane a cielo aperto. Il pane ottenuto al termine del ciclo di produzione attraverso il forno a legna accompagnerà i vari companatici negli abbinamenti tipici della tradizione locale cui si aggiungeranno nuove interessanti proposte.
E’ previsto anche un angolo riservato ai consumatori di pane più giovani. I bambini saranno infatti coinvolti nella vera e propria fattura del prodotto, metteranno le mani in pasta e presenteranno i lavori sulla panificazione elaborati con il supporto del corpo docente.
Del pane verrà inoltre messo in evidenza anche l’aspetto artistico e creativo mediante fotografie e sculture. I panificatori del territorio intendono in questo modo diffondere tra i consumatori del pane l’amore per questo prezioso alimento, offrendo loro l’opportunità di conoscerne il relativo percorso di produzione e i suoi molteplici utilizzi. “Approfittiamo del 25
maggio – dichiarano Paola Mela e Giorgio Buini, rispettivamente presidente di Confartigianato Bastia Umbra-Bettona e Confartigianato Assisi-Cannara -, giorno in cui cade la festa nazionale del pane, per mettere in luce “gli attori” di una categoria di imprese che vivono di notte, nascosti tra le mura riscaldate dai forni anche in piena calura estiva”. Se la prima edizione di “Buono come il pane” si terrà domenica a Bastia, il prossimo anno sarà invece Assisi ad ospitare i cugini bastioli. “Questo evento – aggiungono soddisfatti i due rappresentanti di Confartigianato – abbatte i muri campanilistici e rafforza la volontà di un’unione socio-economica dei territori di Bastia e Assisi.
Gli operatori economici hanno bisogno di sostegno e visibilità per dimostrare che esiste ancora un’artigianalità di spessore che da lustro alle nostre città.
I nostri forni riescono ancora a produrre un pane artigianale e a conservare i valori nutrizionali che si perdono invece nell’industrializzazione”. Da segnalare infine che domenica i negozi di Bastia resteranno aperti e che piazza Mazzini sarà chiusa al traffico fino all’area situata di fronte al palazzo del municipio, dove avranno luogo i “giochi di pane” riservati a tutti i bambini che vi vorranno partecipare.

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