BASTIA IL CAPOGRUPPO REPLICA ALL’ASSESSORE
ROTATORIE sì, rotatorie no, è un dilemma superato che riguarda il passato. Oggi il confronto politico investe le modalità con cui si possono realizzare queste «rotonde». Su quella di Mezzomiglio che tutti, a destra e a sinistra sollecitavano come indispensabile ad una migliore viabilità, si è registrato al momento dell’approvazione il voto contrario delle opposizioni. Un errore di valutazione, secondo l’assessore ai Lavori pubblici Moreno Marchi (nella foto), al quale ora ribatte Forza Italia per spiegare perché ha votato contro il progetto. «Era l’unico presentato dalla Giunta — sottolinea il consigliere forzista Antonio Bagnetti — in Commissione e poi riproposto in consiglio, con la motivazione che è la migliore ipotesi elaborata dai tecnici comunali». «Abbiamo chiesto di poter valutare anche le altre ipotesi, ma la nostra richiesta — ricorda Bagnetti — è stata respinta, sia dall’assessore che dal responsabile tecnico dei Lavori pubblici». Atteggiamento arrogante e superbo, secondo Forza Italia che rileva il fallimento del Piano urbanistico di recupero dell’area ex Giontella, di cui il progetto di rotatoria è uno stralcio. Voler proporre il progetto stralcio della rotatoria, ritengono gli azzurri, è un grave danno alla funzionalità dell’opera perché si prevede uno stop ai veicoli provenienti da Santa Maria degli Angeli, i più numerosi in transito su via Roma, per consentire l’immissione della bretella di collegamento alla nuova viabilità, che non si sa quando potrà essere realizzata.
SAREBBE stato preferibile e utile, secondo Bagnetti, un progetto più snello e senza barriere, modificabile successivamente quando la nuova viabilità del Piano di recupero ex Giontella sarà effettivamente realizzabile.
m.s.
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