Bollette di gas e acqua, Masci (Fi) attacca e il sindaco rilancia

BASTIA IL CAPOGRUPPO DEGLI «AZZURRI» RIVENDICA DI AVER PREVISTO LA DOCCIA FREDDA, LOMBARDI STRIGLIA LE AZIENDE  
 
AUMENTI a raffica di tasse e tariffe, peraltro annunciati, arrivano in questi giorni a domicilio di ogni famiglia. Il capogruppo di Forza Italia Fabrizio Masci torna ad attaccare l’amministrazione comunale, mentre il sindaco se la prende con i responsabili che hanno inviato a scadenza ravvicinata le bollette di acqua e gas; mentre all’interno della maggioranza comunale di sinistra si litiga con pretesti politici, rileva Masci, «per i cittadini, è finita l’era delle chiacchiere e arriva quella dei fatti». «In questi giorni sono in consegna le cartelle della nettezza urbana per il 2008 e tutti avranno la prova della stangata comunale che Forza Italia sta contestando da dicembre. Nonostante l’intervento dei sindacati, per ottenere alcuni sgravi, la manovra in realtà sarà pesante».
L’aumento della Tarsu sarà dell’11,86% e un’altra sorpresa arriverà a giugno con la scadenza Ici, quando si dovrà pagare anche l’imposta «di scopo».
Masci sottolinea, inoltre, che sulla busta paga di aprile è già aumentata la trattenuta per l’addizionale comunale Irpef.
Il sindaco Lombardi, invece, ha scritto ai responsabili di ‘Umbra Acque’ e di ‘Si(e)nergia’ per lamentare l’arrivo di più bollette contemporaneamente.
«Per l’ennesima volta — scrive — l’amministrazione comunale è costretta a subire le proteste di moltissimi cittadini», che si vedono recapitare una dietro l’altra le bollette di acqua e metano. «In questo modo si presta attenzione solo alle proprie esigenze amministrative e non si tiene conto dei partners e dei gravi disagi che lavoratori e pensionati devono subire».

IL SINDACO coglie l’occasione anche per lamentare che l’ufficio di ‘Umbra Acque’ a Bastia non solo è inadeguato per chi ci lavora, ma soprattutto «per gli utenti che sono costretti spesso a fare la fila nella pubblica via, anche in condizioni atmosferiche pessime».
m.s.