ARRIVANO al pettine i nodi della viabilità o meglio le possibilità di intervento sulla rete stradale interna alla città. Nei giorni scorsi l’assessore Tabarrini ha portato in Giunta la proposta, fatta propria dall’esecutivo e affidata ai tecnici per la definizione organica del provvedimento, di istituire una serie di sensi unici in alcune vie del centro urbano e il divieto per i mezzi pesanti nella zona tra Bastiola e XXV Aprile. Modifiche volte a fronteggiare l’intenso traffico su alcune direttrici e nuove regole che riescano a migliorare i flussi di veicoli. Soluzioni stabili e durature, forse, arriveranno con la revisione del Prg che attualmente è in avanzata fase di impostazione. Ben vengano dunque decisioni che, almeno, riducano i rischi di incidenti. Le rotatorie, oltre ai sensi unici e ai divieti, sono soluzioni utili, purché vengano realizzate secondo criteri di effettiva necessità ed urgenza. Rimangono però da definire interventi su incroci che sono autentici snodi della viabilità: il quadrivio di via IV Novembre, che collega il centro alla zona industriale, e quello in via Roma località Mezzomiglio punto di confine con Santa Maria degli Angeli. Entrambi regolati da semafori presentano situazioni critiche, non solo per le lunghe code nelle ore di punta. A funzionare con maggiore difficoltà è quello di Mezzomiglio in cui spesso si formano file di veicoli in ingresso a Bastia che arrivano fino alla rotaroria di Santa Maria degli Angeli. La nuova rotatoria, nei programmi dell’amministrazione comunale, è legata alla nuova viabilità del piano di recupero dell’area ex Giontella. Siccome il Piano registra forti ritardi, sembra che la giunta si sia finalmente decisa a portare all’esame del prossimo consiglio comunale un piano stralcio per la soluzione di questo problema.
m.s.

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