«La maggioranza è in crisi»

Fratellini, Pdl, sulla nomina dell’assessore Falcinelli

BASTIA UMBRA (a.g.) -“Se il consiglio comunale avesse dovuto votare per l’ingresso in giunta dell’architetto Falcinelli, la candidatura sarebbe stata bocciata. Questo e solo uno dei segni che palesano la crisi della maggioranza”. Si esprime così il coordinatore comunale del Partito delle Libertà, Francesco Fratellini, e il suo parere sembra essere confermato dal segretario comunale dei Comunisti Italiani, Massimiliano Gestroemi. “I Comunisti Italiani ribadiscono la propria contrarietà rispetto alla nomina dell’assessore Falcinelli – ha dichiarato infatti il segretario Gestroemi – la posizione di condivisione, rispetto alla scelta del sindaco Lombardi, che il capogruppo Geoli ha espresso in sede di consiglio comunale deve essere intesa a titolo strettamente personale, in quanto non confortata dal sostegno politico del partito, ponendosi al di fuori dalla linea assunta dal direttivo rispetto all’argomento. Della situazione sono stati informati gli organismi dirigenti del partito, che dovranno prendere una posizione in merito”. Insomma, all’ interno del gruppo bastiolo dei Comunisti Italiani ci sarebbe una voce fuori coro, quella del capogruppo Geoli, che non sembra essere gradita al direttivo dello stesso distaccamento locale di partito. A questa problematica, il capogruppo del Pdl Fratellini ne aggiunge altre sul piatto della bilancia: “Dalla segreteria dei Comunisti Italiani hanno chiesto una verifica di maggioranza sulla nomina di Falcinelli, che potrebbe aumentare la distanza tra il gruppo consiliare, che ormai parla quasi solo a suo nome, e il partito. Il consigliere comunale della Margherita, Antonello Caleri, nel commentare la nomina di Falcinelli ha scomodato i compagni del sindaco Lombardi ormai defunti, che dovrebbero rivoltarsi per la nomina di un presunto uomo di destra. Inoltre, i due consiglieri margheritini, al momento della discussione sul bilancio, si sono assentati, per evitare di prendere una posizione compromettere nei confronti di una possibile ricucitura con il gruppo comunale del Partito democratico”.

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