BASTIA TOCCA A GIANPIERO BOCCI CONVINCERE GLI ELETTORI IN VISTA DELLE POLITICHE  
 
— BASTIA —
UNITI NEL PD NAZIONALE sono invece divisi nel Pd locale, al quale non ha aderito la Margherita rimanendo soggetto politico autonomo. In questo contesto si muove anche la campagna elettorale, che vedrà domenica a Bastia Giampiero Bocci all’hotel Euromeeting di XXV Aprile.
Bocci, punto di riferimento della Margherita bastiola, incontrerà iscritti e simpatizzanti per fare il punto sulla situazione politico-amministrativa. Il direttivo ‘rutelliano’ ricorda di non aver partecipato alla costituzione degli organi del Pd locale a causa della decisione del sindaco Lombardi di revocare all’assessore Antonini (Margherita) la delega all’urbanistica, senza esplicite motivazioni. Crisi che ha portato all’opposizione i due consiglieri comunali della Margherita.


IL DIRETTIVO È CRITICO anche con i vertici regionale e provinciale del Pd che, pur di agevolare la costituzione del partito in sede locale, non hanno voluto affrontare il ‘nodo’ della questione e cioè il ruolo egemone esercitato dai Ds all’interno della giunta. Sindaco e Ds sarebbero responsabili di non voler rispondere alle esigenze di rinnovamento della politica, come richiesto dalla Margherita e per aggirare il ‘nodo’ sarebbero invece impegnati a ricercare l’adesione di qualche singolo esponente di area cattolica. I ‘rutelliani’ avanzano inoltre l’ipotesi che il sindaco Lombardi «sia condizionato da un gruppo ristretto di assessori preoccupati di rafforzare il proprio consenso elettorale attraverso l’azione amministrativa».


«IN QUESTA SITUAZIONE ‘cristallizzata’ — conclude il direttivo — poco potrà fare la buona fede degli esponenti della cosiddetta ‘società civile’ che ha aderito alla costituzione locale del Pd nell’illusione di poter incidere per cambiare dall’interno». m.s.
 

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