ECCELLENZA
— BASTIA —
E’ A UN PASSO dalla salvezza il Bastia di Massimo Cocciari che solo un mese fa guardava con preoccupazione alla classifica. Oggi, a cinque giornate dalla fine del campionato, i 38 punti in graduatoria offrono una condizione di relativa sicurezza, a soli tre punti dal traguardo. Di sicurezza, però, Cocciari non vuol sentire parlare. «Ci mancherebbe proprio adesso un rilassamento della concentrazione — sottolinea il tecnico — quando siamo in vista dell’obiettivo. Dopo tante difficoltà ed episodi contrari, siamo riusciti a sfruttare al meglio le opportunità che, in verità, non ci erano mancate neanche in passato».
Nell’ultima gara con il Gabelletta il Bastia è riuscito a tenere testa agli avversari e a piegarne la resistenza con una doppietta di Mancini. Un successo pieno che arriva da una partita in trasferta com’è accaduto più volte nelle ultime settimane.
«Il gruppo è cresciuto — rileva Cocciari — perché non dà nulla per scontato. In più i nostri avversari hanno giocato e lasciato giocare, consentendoci di mettere in mostra i valori della nostra squadra». Il lavoro non è finito e dovrà continuare nelle prossime settimane dopo la pausa pasquale. Il messaggio di Cocciari è di non mollare. Il presidente Gianni Cristofani, invece, non nasconde la sua soddisfazione. «Se il Natale è stato un periodo difficile — ha detto — la Pasqua si annuncia serena». In verità Cristofani ha sempre detto che il Bastia si sarebbe salvato, anche quando gli ultras ‘Mad Boys’ lo contestavano chiedendone le dimissioni. «Il merito di questi risultati — sottolinea il presidente — è dell’allenatore e della squadra. In particolare di Cocciari che, oltre ad essere un ottimo professionista, è un uomo serio che alle parole fa seguire i fatti».
m.s.
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