Tragedia nel pomeriggio in un asilo privato Il piccolo stava dormendo quando è diventato cianotico per un rigurgito Indagano i carabinieri 


— BASTIA —
UNA TRAGEDIA si è consumata nel tardo pomeriggio di ieri in un asilo nido: un bambino di 13 mesi, E.M., è morto probabilmente a causa di un rigurgito. E’ accaduto intorno alle 17,30 nell’asilo nido «Prime Orme» di via Foligno a Borgo Primo Maggio di Bastia Umbra. A dare l’allarme è stata una delle educatrici del nido che ha chiamato il 118 e, in attesa dei soccorsi, anche uno dei pediatri che hanno lo studio a pochi metri dalla «Prime Orme».


SAREBBE STATO il pediatra a constatare la morte del bambino, prima dell’arrivo dell’ambulanza con i sanitari che hanno confermato il decesso. Sul posto per i rilievi anche i carabinieri al comando del capitano Sebastiano Arena. Oltre ai genitori del piccolo, la madre sarebbe una straniera, anche parenti e amici che hanno stazionato fino a tarda sera sul marciapiede di fronte all’asilo. Il bambino era stato accolto da pochi giorni nella struttura e i responsabili avevano avvertito i genitori di continue crisi di vomito e di tosse. Un quadro che appare, già alle prime battute, piuttosto complesso. Non è la prima volta che un rigurgito può risultare fatale, ma in questo caso la fatalità dell’incidente sembra accompagnarsi a una situazione del bambino che dava qualche segnale di preoccupazione.


GLI ACCERTAMENTI sono stati affidati dal pm di turno, la dottoressa Isaia, al medico legale, inoltre sono intervenuti anche i tecnici della scientifica dei carabinieri. Un epilogo del tutto imprevedibile che si è verificato in una struttura gestita da privati e che opera a Borgo Primo Maggio già da alcuni anni, assolutamente in regola con le direttive comunali e le normative regionali sull’assistenza all’infanzia. «E’ uno dei migliori asili nido privati che operano nel territorio di nostra competenza — spiega il vicesindaco Nadia Cesaretti, con delega ai servizi sociali — e che è stato sottoposto a varie verifiche, tutte con esito positivo». L’incidente si è verificato quando ormai nell’asilo erano rimasti solo 4 piccoli e l’attenzione delle educatrici era maggiore rispetto al resto della giornata quando i bambini sono una ventina. Quest’anno l’asilo di Borgo Primo Maggio, uno dei quartieri più popolosi della città, aveva ridotto da 40 a 20 i bambini da assistere, proprio per adeguarsi ai parametri dettati dalla normativa regionale. A Bastia ci sono due asili nido comunali, che assistono 90 bambini (60 più 30) da 0 a 3 anni, e altre cinque strutture private che ospitano un centinaio di bimbi.
Massimo Stangoni

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