Chiamatela pure «zona Bastia»

Mister Morlupo schiera addirittura cinque giocatori in quota: “Sono stati bravi”

Altro gol nel recupero: Mancini castiga 1-0 il povero Nocera
Biancorossi a distanza di sicurezza dalla zona pericolante dei play off
Cocciari: “Lo sapevamo che era dura”

BASTIA: Tajolini 6.5, Silva 6.5, Pacchioni 6.5, Passetti 6, Zanchi 6.5, Polchi 7, Battistelli 7, Marchetti 6.5, Mancini 7, F. Marianeschi 6.5 (38′ st Esposito sv), Biagini 6(1′ st BelkchaCh 6.5). All.: Cocciari NOCERA: N. Marianeschi 6.5, Sportellini 6.5, De Santis 6 , Giustiniani 6.5, Di Francia 7, Santarelli 5.5, Ventenni 6, Randisi 6.5, Grasso 6 (30′ st Fattoruso sv), Della Monica 7, Amarù 6 (40′ st Lensi sv).All.: Morlupo.
ARBITRO:Lancia di Foligno (Apolloni, Vitali)
RETE: 47′ st Mancini
NOTE: Espulso Santarelli

BASTIA UMBRA – Evidentemente sta prendendo la bella abitudine di vincere le partite importanti sul filo di lana questo sorprendente Bastia, plasmato a sua immagine e somiglianza da Cocciari. Per la terza volta nelle ultime cinque gare infatti, la truppa biancorossa ha visto coronati i propri sforzi nel recupero grazie ad una rabbiosa zampata di Mancini. Quanta fatica, però, battere questo Nocera, fanalino di coda del torneo ma formazione compatta e ben messa in campo con cinque giocatori in quota. Il Bastia, con questi tre punti nel carniere, ha compiuto un altro grosso passo in avanti in graduatoria collocandosi al tempo stesso a distanza di sicurezza dalle più immediate inseguitrici. Ma non è stato un bel Bastia quello
visto contro il Nocera: la squadra è stata meno brillante e reattiva rispetto alle precedenti esibizioni. Nei primi 20′ e stata la squadra ospite a fare la partita grazie ad un pressing portato con buoni sincronismi. Il Bastia, dopo un inizio con il freno tirato e i tentativi di Mancini, Marineschi e Silva, ha avuto al 32′ la grande opportunità per passare in vantaggio. Battistelli dopo una fantastica ripartenza e riuscito a servire in area un comodo pallone a Mancini che non ha inquadrato la porta. Quasi un rigore in movimento fallito. Nel secondo tempo con l’ingresso di Belkchach la squadra tornava al modulo più congeniale ma malgrado un costante predominio territoriale la difesa nocerina faceva buona guardia rimanendo imbattuta fino al 47′ quando Mancini ribadiva in porta un calcio di punizione di Belkchach.

Le Interviste Clima disteso a fine gara. Alla composta delusione nocerina faceva da contraltare una composto euforia fra la tifoseria e dirigenza del Bastia. “Ci succede sempre così – dice Luca Morlupo -, i ragazzi tengono bene il campo poi veniamo puniti severamente dalla nostra solita disattenzione domenicale. Avevo in campo tanti giovani e devo dire che tutti si sono ben comportati”. Molto soddisfatto anche se come al solito non lo faceva trasparire il tecnico Cocciari: “Avevo detto ai ragazzi che sarebbe stata dura venire a capo di questa partita che solo sulla carta poteva apparire facile. Se andiamo a vedere le sconfitte maturate da questo Nocera sono state tutte di stretta misura”. Dentro lo spogliatoio si respirava la gradevole atmosfera di un’altra grande impresa, frutto anche questa di tanto sudore speso.
Leonello Carloni

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