Il bilancio scatena l’ira di Forza Italia

Dura presa di posizione di Fratellini contro le tasse

BASTIA UMBRA – Il gruppo politico bastiolo di Forza Italia spara a zero contro la maggioranza. Giunta, Ds, sindacati; sono in pochi gli avversari politici esclusi dalle considerazioni del coordinatore comunale di Forza Italia, Francesco Fratellini. Insomma, un fuoco incrociato che non salva proprio nessuno e che attacca proprio tutti, non solo quindi avversari di natura politica.
Il nocciolo su cui si sviluppa la tesi di Fratellini riguarda il bilancio preventivo 2008 approvato in sede di consiglio comunale e che, entro il 30 marzo, dovrà essere adeguato secondo il disegno dell’attuale finanziaria.
Il coordinatore comunale di Forza Italia, di comune accordo con il suo gruppo politico, ha da subito gridato allo scandalo per l’aumento delle tasse, soprattutto riguardo all’imposta sullo scopo. Recentemente anche i sindacati locali si sono espressi manifestando la “speranza che l’amministrazione comunale di Bastia Umbra riveda l’assetto finanziario 2008 prima della sua approvazione definitiva”, ma Fratellini interpreta così questo interessamento: “I sindacati cercano più di giustificare l’obolo che ricevono mensilmente dagli iscritti, piuttosto che di incidere veramente sulle scelte delle amministrazioni, perché altrimenti a Bastia Umbra avrebbero dovuto fare un picchetto permanente di protesta dal primo gennaio”.
Ma secondo il coordinatore di Forza Italia lo scandalo vero e proprio consisterebbe in ciò che si realizzerà concretamente in relazione al bilancio bastiolo 2008, prassi che, a parere di Fratellini, rispecchierebbe l’andamento politico nazionale: “Il Partito dei Comunisti Italiani, i diessini travestiti da componenti del Partito Democratico di Veltroni e la Margherita non rischieranno di far cadere la giunta Lombardi proprio sul bilancio preventivo 2008 e giungeranno a un accordo che danneggerà inevitabilmente la nostra cittadina; questo in virtù di quelle garanzie che tengono i rappresentanti politici di questi tre partiti incollati alle proprie poltrone.
E l’accordo si farà anche perché tutti sanno bene che il voto del compagno Ciotti sarà contrario alla manovra finanziaria 2008; una diversità d’opinione che rispecchia la caratteristica di criticità della sinistra”.
Alberta Gattucci

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