ASSISI-BASTIA Stretta delle forze dellordine contro a guida n stato di ebbrezza
Una pattuglia di carabinieri impegnata in un controllo degli automobilisti con lausilio dell’etilometro
MASSIMILIANO CAMILLETTI
ASSISI – Le forze dell’ordine continuano ad usare il pugno duro contro chi si mette alla guida dell’auto alterato dall’assunzione di alcol o droghe. Nel corso della nottata fra venerdì e sabato scorso, il nucleo radio-mobile della compagnia carabinieri di Assisi ha controllato, con l’ausilio dell’etilometro, circa ottanta persone all’uscita delle due principali discoteche di Assisi e Bastia. L’operazione di controllo è durata circa quattro ore ed ha interessato una sessantina di autovetture. Un assisano di 25 anni, un folignate di 23 ed un romeno di 37 sono stati sorpresi alla guida in stato di ebbrezza e per loro è scattato il ritiro della patente.
Due dei tre fermati, in seguito ai controlli, sono risultati avere un tasso di oltre 1,5 grammi di alcol per litro di sangue, superavano abbondantemente il limite consentito. Il tasso alcolemico di chi guida non dovrebbe superare la percentuale dello 0,5. Nei loro confronti dei due fermati è scattata la sospensione della patente che, a seconda del caso, potrà essere da uno a due anni.
Al terzo automobilista sorpreso in ebbrezza, la patente verrà invece sospesa per un periodo di tempo inferiore (da sei mesi a un anno) dal momento che, al momento dei controlli, il tasso di alcol rilevato dagli strumenti era compreso tra 0,8 e 1,5
grammi per litro.
La patente è stata ritirata anche ad un 29enne assisano che guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Le severe sanzioni previste dal codice stradale, purtroppo, non hanno ridotto del tutto il fenomeno della guida in stato
di ebbrezza.
Secondo le stime dell’Istituto superiore di sanità, l’alcol sarebbe responsabile del 30% degli incidenti stradali, con elevatissimi costi sociali per la collettività. Secondo l’Istat il costo sociale medio per ogni persona deceduta in incidente stradale è di un milione 281mila 778 euro, considerando la cessazione dell’attività lavorativa della persona, i costi sanitari e pubblici e il risarcimento del danno morale agli eredi. Il costo sociale medio di ogni ferito può arrivare ai 40mila euro in ragione della gravità delle lesioni.
La fascia di età giovanile più a rischio, con la più alta percentuale di conducenti positivi all’alcol test, risulta quella che va dai 23 ai 27 anni. In Italia, a fronte di una diminuzione generale dei consumi di bevande alcoliche, si riscontra un crescere del numero di giovani alcolisti, con una diminuzione dell’età media del primo consumo di alcol.
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