EXPO-CASA INDAGINE DI FEDERMOBILI  
 
 
di MASSIMO STANGONI
— BASTIA —
UN ATTEGGIAMENTO molto equilibrato delle famiglie umbre emerge da un’indagine della Federmobili-Confommercio della provincia di Perugia sui gusti e le preferenze manifestate da chi vuole arredare la propria casa o rifare i mobili. Non solo il prezzo, ma anche la qualità nel giudizio del campione preso in esame (1.041 intervistati – 548 donne, 493 uomini, tra i 18 e i 65 anni, di cui il 60 per cento compresi nella fascia tra 18 e 45 anni). Il 27 per cento ha indicato la qualità determinante nella scelta dei mobili e il 25 per cento il prezzo; c’è poi un altro 25 per cento che ritiene essenziale l’affidabilità del venditore.


L’INCHIESTA è stata svolta in occasione di Expo Casa 2008, in programma all’Umbriafiere di Bastia dal 1° al 9 marzo. Un altro elemento interessante, che avvicina gli umbri agli altri italiani, è il rapporto con Internet: il 92 per cento dichiara di utilizzare la rete per informarsi, ma solo il 2 per cento fa acquisti tramite Internet. Il cliente vuole acquisire informazioni, ma anche rendersi conto direttamente del mobile da acquistare. Un segnale utile per la rassegna fieristica di marzo che può rappresentare un’occasione importante per le esigenze dei consumatori. Il mercato di riferimento per il 52 per cento degli umbri è la propria regione; tra quelli che si indirizzano fuori il 23 per cento è andato in Toscana, il 21 nel Lazio e l’11 nelle Marche. Sono, infatti, Toscana e Lazio le regioni con cui la maggior parte degli umbri intrattiene relazioni commerciali, anche attratti da Firenze e Roma.


POCHE LE NOVITÀ riguardo agli stili preferiti: il 40 per cento si indirizza allo stile moderno, il 32 per cento al classico (con un incremento di 6 punti rispetto al 2006), e solo il 13 per cento per lo stile rustico che registra infatti un decremento di 9 punti rispetto al 22 per cento registrato nell’anno precedente. Un segnale incoraggiante per i mobilieri viene dall’intenzione di fare acquisti nel 2008 dichiarata dall’82 per cento del campione, rispetto al 57 per cento dell’anno scorso.
m.s. 

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