Il ponte colossale per la Tav è made in «Franchi»

GRANDI OPERE  
— BASTIA —
LA FRANCHI Industrie Meccaniche SpA, sorta cento anni fa nel cuore di Bastia, torna a sognare non solo orizzonti nazionali, ma europei ed internazionali. L’industria bastiola, già protagonista nel settore delle Grandi Opere, sta portando a termine la costruzione di un grosso ponte a campata unica e doppio binario, per la Tav su incarico di RFI-Rete Ferroviaria Italiana. L’imponente manufatto è destinato alla linea ferroviaria ad altissima velocità nel Nord Italia, dove sarà posizionato nel prossimo novembre con un trasporto eccezionale dall’Umbria fino all’Emilia.
Il gigantesco ponte pesa circa 1.000 tonnellate, è largo 11 metri, lungo 85 e alto 13: vedrà correre, lungo il suo doppio binario, treni lanciati a oltre 300 km/orari. Il ponte, a gabbia chiusa, interamente montato nella sede di Bastia della Franchi sarà sottoposto, già nei prossimi giorni, a vari pre-collaudi. L’opera è imponente, come imponenti e severissimi sono i controlli e i collaudi cui la struttura sarà sottoposto prima della messa in opera, dovendo acquisire tutte le certificazioni previste e che riguarderanno oltre allo ‘scheletro’ anche i materiali impiegati e i sistemi di lavorazione. La stessa azienda è impegnata in nuove collaborazioni in Spagna, mentre sta realizzando: un ponte stradale da installare sulla direttrice Terni- Rieti, un altro sul fiume Cosa nel Comune di Frosinone ed un ponte stradale di circa 450 tonnellate in Garfagnana. m.s.