A BASTIA UMBRA «LE FOLLIE DEL MONSIGNORE»
— BASTIA —
COMICITA’ raffinata e travolgente, questa sera sul palco dell’Esperia. La stagione di prosa organizzata dal Comune e dall’Atmo prosegue infatti nel segno di Peppe Barra, autore, regista e protagonista di «Le follie del Monsignore», al fianco di Patrizio Trampetti e Ciro Cascino.
Si tratta di una nuovo allestimento, che Barra firma con Paolo Memoli, di un successo del ’91 nel quale l’artista, all’epoca insieme a Lamberto Lambertini, aveva deciso di riproporre la leggenda di Monsignore Perelli, una delle maschere più celebri delle leggende metropolitane di Napoli per le sue smemoratezze, i suoi peccati di gola, le sue manie, le sue follie. La novità dello spettacolo era quella di inventare di sana pianta un personaggio nuovo da mettere accanto a Perrelli: Menica, la perpetua pettegola, tenera, affettuosa, vigile, brontolona che racconta e rivive la storia del suo padrone, coinvolgendo il pubblico con tutta la freschezza del linguaggio e dello spirito napoletano. Un irresistibile ruolo «en travestì» con il quale Barra si conferma la maschera per antonomasia del teatro napoletano.
Bastia, Teatro Esperia
Oggi alle 21
COMICITA’ raffinata e travolgente, questa sera sul palco dell’Esperia. La stagione di prosa organizzata dal Comune e dall’Atmo prosegue infatti nel segno di Peppe Barra, autore, regista e protagonista di «Le follie del Monsignore», al fianco di Patrizio Trampetti e Ciro Cascino.
Si tratta di una nuovo allestimento, che Barra firma con Paolo Memoli, di un successo del ’91 nel quale l’artista, all’epoca insieme a Lamberto Lambertini, aveva deciso di riproporre la leggenda di Monsignore Perelli, una delle maschere più celebri delle leggende metropolitane di Napoli per le sue smemoratezze, i suoi peccati di gola, le sue manie, le sue follie. La novità dello spettacolo era quella di inventare di sana pianta un personaggio nuovo da mettere accanto a Perrelli: Menica, la perpetua pettegola, tenera, affettuosa, vigile, brontolona che racconta e rivive la storia del suo padrone, coinvolgendo il pubblico con tutta la freschezza del linguaggio e dello spirito napoletano. Un irresistibile ruolo «en travestì» con il quale Barra si conferma la maschera per antonomasia del teatro napoletano.
Bastia, Teatro Esperia
Oggi alle 21
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