Polchi e Marcelli letali: “Questi sono gol salvezza”
Il difensore e l’attaccante a segno negli scontri diretti contro Atletico Montecchio e Nocera
Eccellenza: sigilli pesanti per evitare la retrocessione


SIMONE MAZZUOLI
BASTIA – Valerio Polchi decide con un guizzo al novantesimo la delicata sfida con il Montecchio e per il Bastia sono altri tre punti d’oro dopo quelli guadagnati sette giorni prima in casa della GrifoPonte. Polchi è stato uno dei primi giocatori ad essere cercati da Massimo Cocciari al momento del suo insediamento sulla panchina biancorossa. Il tecnico lo conosceva dai tempi della Pontevecchio e, come fece già allora, lo ha reinventato uomo di centrocampo… “Valerio è un giocatore poliedrico – dice Cocciari – che in campo può ricoprire bene tre ruoli. L’ho voluto fortemente e sono contento che sia con noi”. E Polchi che dice? Si trova bene di nuovo in mezzo al campo? “Per la verità – confida l’ex laterale della Pontevecchio – vorrei ancora a giocare terzino. Credo sia quello il mio vero ruolo ma il tecnico mi ha chiesto questo sacrificio. Siamo una rosa molto giovane e un pizzico di agonismo ed esperienza in mezzo al campo serve.
Cocciari vede in me queste caratteristiche e mi ha ripr posto in mediana”.
Che per lei non è una novità…
“Già ai tempi della Pontevecchio Cocciari mi propose in quel ruolo. Ripeto, per caratteristiche mi sento sacrificato, ma se al mister va bene così non ci sono problemi. L’importante è che la squadra renda al meglio”.
Seconda vittoria in sette giorni. Crisi alle spalle? “Più che di crisi parlerei di contingenze. La classifica è ancora deficitaria ma molto corta. I punti, d’ora in avanti, diventano tutti pesantissimi e proprio per questo nell’ultima giornata,ci sono stati diversi 0-0. La paura di perdere inizia ad avere il sopravvento. Quanto a noi con la GrifoPonte abbiamo fatto una grande gara e meritato i tre punti, mentre col Montecchio la partita è stata brutta e contratta, anche perché loro erano arrivati palesemente a cercare il pari”. Fortuna per voi che c’è stata quell’inzuccata al novantesimo. Chi è stato il marcatore?
“ È il mio primo gol stagionale. Sono contento sia
stata una rete da tre punti. Me la sono sentita prima dello stacco. Ho colpito con tranquillità sicuro di far gol. Ogni tanto a un giocatore capita di avere queste premonizioni. Speriamo di averne altre in futuro”.
Che Massimo Cocciari ha ritrovato qui a Bastia dopo diversi anni? “Quello che avevo lasciato a Ponte San Giovanni. Il più preparato tecnicamente e il più corretto sotto il profilo umano che abbia mai avuto. A qualcuno potrà anche non essere simpatico, ma per me resta il numero uno”. A Bastia si augurano altrettanto.

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