La cura Uccellani funziona: travolto il Chieti
BASTIA: Dani 13, De Marco 13, Fuganti 12, Francesconi 9, Cecchini 8, Meriggioli 5, Postiglione (L), Costanzo.
N.E. – Maoro, Dipasquale, Belardi, Barboni (L).
All. Giancarlo Uccellani.
CHIETI: Frangioni 15, Vecchiato 11, Figliolia 9, Pedone 8, Lapacciana 5, Brunn 3, Ricci (L), De Clemente, Lampariello.
N.E. – Guidone, Schiazza, Costa.
All. Adriano Di Pinto.
Arbitri: Andrea Rossetti e Franco Marinelli.
SAFETY (b.s. 12, v. 5, muri 11, errori 13).
GALENO (b.s. 13, v. 5, muri 6, errori 23).
— BASTIA UMBRA —
CONTINUA L’OTTIMISMO in casa Sir Safety che recupera terreno rispetto alle dirette concorrenti per i play-off. Dopo il momento difficile che è culminato con un faccia a faccia tra staff tecnico e dirigenza, la cura Uccellani ha cominciato a dare i suoi frutti.
E’ UN SERIO avvertimento sulla post-season quello del team bianconero che ha trafitto inesorabilmente gli avversari giunti in Umbria decisi ad inseguire lo stesso obiettivo.
Contro la Galeno Chieti mostrano grandi doti di personalità i bianconeri che, pur privi di Saviotti, vincono e tornano ad occupare la terza posizione, in condominio con il Potentino e lo stesso Chieti.
C’ERA IL PUBBLICO delle grandi occasioni al Pala-Giontella per un confronto fin dalle prime battute molto avvincente e spettacolare.
VOLONTÀ, carattere e tecnica sono stati gli ingredienti della ricetta bastiola, una miscela perfetta nella quale tutte le sostanze hanno contribuito al successo. In campo nel ruolo di opposto c’è Filippo Fuganti, straordinario e sempre pronto a sfruttare gli spazi a lui concessi. Prestazione da sottolineare anche per il libero Postiglione, spettacolare in seconda linea. Tra gli ospiti gioco forse un po’ scontato, nel quale comunque si sono distinti le bocche da fuoco Frangioni e Figliolia, mentre l’ex Pedone è stato poco utilizzato.
INTENSA l’ovazione finale sul muro di Dani che ha fatto liberare l’urlo dei tifosi: Bastia c’è.
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