Il centrodestra rivendica la legittimità della richiesta di voto sull’area Pip


BASTIA UMBRA (a.g.) – Zona industriale di Ospedalicchio: FI rivendica la legittimità della richiesta di voto avanzata durante il consiglio di giovedì, mentre la rappresentante delle Liste Civiche Rosella Aristei, parla di una politica non ufficiale sostenuta dal silenzio del sindaco Lombardi. “Chiederemo di inserire la nostra richiesta di voto ripresentandola tale e quale a quella presentata durante la seduta del 31 gennaio – spiegano i rappresentati di FI – ci è stato attribuito un errore ingiustamente, tardando ancora una volta l’approvazione del piano. Assessore allo sviluppo economico, Andrea Tabarrini, presidente del consiglio comunale, Massimo Calzetti, e segretario comunale, Paola Bastianini, ci hanno fatto credere che sulla nostra richiesta non si potesse esprimere un voto; peccato però che noi facevamo riferimento alla delibera del 2006 già approvata in sede provinciale, mentre loro parlavano dell’atto che prendeva in considerazione la possibilità di attuare la negoziazione programmata, che non ha ancora completato il suo iter”. FI ammette quindi di “essere caduta nel tranello dell’amministrazione” e chiede giustizia. Ma a parlare di giochi poco puliti è anche il consigliere Aristei: “Esistono una politica ufficiale, che ha deliberato tre volte a favore del Pip, e una non ufficiale, che vuole invece realizzare un piano privato. Si perde tempo per fare una delibera che cancelli quella che tre anni fa approvava il Pip; ma a favore di chi? Non certo delle imprese. Cosa vuole fare il sindaco Lombardi, inserito in questa vicenda prima come rappresentante Cna, poi come primo cittadino? Perché evita di fare chiarezza? Non sa, non vuole o non può rispondere?”. Su questo il gruppo FI-CdL, chiederà la convocazione del consiglio comunale.

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