Cocciari: «La sfortuna ci perseguita»

ECCELLENZA IL BASTIA SOFFRE IN CLASSIFICA MA LA SQUADRA GIOCA BENE  

— BASTIA —
HA UN CARATTERE Difficile mister Massimo Cocciari, ma il suo ritorno a Bastia ha raccolto consensi unanimi. Tanto che nell’ultima sconfitta casalinga ad opera del Todi, la squadra biancorossa e l’allenatore hanno raccolto il plauso di tutti i tifosi, compresi gli irriducibili ‘«ad Boys», e dei dirigenti. La classifica, dopo la 22ma giornata del campionato regionale d’Eccellenza la quinta del girone di ritorno, il Bastia è fermo a 20 punti in piena zona play-out. Il clima nell’ambiente rimane di forte tensione per la rottura consumata da mesi tra il gruppo dirigente e una gran parte dei sostenitori a causa di scelte tecniche non condivise. Tocca ora al tecnico il compito di fronteggiare la situazione di continua emergenza per evitare che la squadra ‘scivoli’ in Promozione. «Bisogna essere molto concreti — sottolinea Cocciari — evitando recriminazioni e polemiche per continuare a lavorare con umiltà ed impegno. La fortuna non ci aiuta, come nel caso di domenica con il Todi quando abbiamo preso nella fase decisiva due legni e incontrato un portiere come Formica, capace di parare tutto o quasi». Non si può ignorare che la squadra in questa gara si è espressa ad ottimi livelli, mantenendo anche la concentrazione necessaria. «Dirò di più — spiega l’allenatore — anche quando siamo andati sotto di due gol e tutti si aspettavano che ci arrendessimo abbiamo reagito, pur rischiando qualcosa, andando vicini al pareggio. Certo, dobbiamo fare i conti con i nostri avversari spesso di notevole qualità, ma i segnali venuti dal confronto con il Todi ci incoraggiano a sperare». Ottima la prestazione del solito Battistelli, ma ammirevole anche alla crescita di Marchetti che ha dato un contributo importante a centrocampo, la zona dove il Bastia fatica di più. «Io ci credo — conclude Cocciari — e lavoro tutta la settimana perché la stessa fiducia spinga i giocatori a lavorare con impegno e grinta. Mi auguro che ai numerosi episodi negativi nelle gare delle scorse settimane, ne segua ora qualcuno positivo. Le dodici partite rimaste da giocare sono un’opportunità da non fallire, a cominciare dalla trasferta di domenica con la Grifoponte».
m.s.