AMARO IN BOCCA PER ENTRAMBE LE SQUADRE
Il derby Il portiere rossoblu Fasci para un rigore al bastiolo Bellucci
CANNARA – Altro che derby. Quella dello Spoletini aveva tutte le carte in regola per essere una gara entusiasmante, complice soprattutto la famedi punti di Bastia e Cannara,e invece a vincere è stata la noia.
Lo 0-0, alla fine, è l’esito più scontato di uno spettacolo deprimente, capace di regalare emozioni solo col contagocce.
Tasso, per l’occasione, riconferma in toto lo stesso undici che una settimana fa aveva impattato al Comunale con la Nestor: nel rombo di centrocampo è Marchetti il vertice alto alle spalle delle punte Bellucci e Battistelli. Quella di Roscini, invece, è una mezza rivoluzione, tattica e non solo: panchina per Galli, De Mai e Mattonelli (di nuovo a disposizione dopo lo sconto del Giudice sportivo) e tridente momentaneamente accantonato in favore di un più cauto 4-3-1-2, con Lillocci dietro al giovanissimo tandem d’attacco Albi-Gjinaj, 36 anni in due.
Dopo quasi un quarto d’ora di soli sbadigli, è proprio Albi che prova a spezzare l’equilibrio con un sinistro da posizione defilata che finisce lontano dal bersaglio grosso (13’). Non ha miglior esito, tre minuti più tardi, il tentativo di Lillocci dal limite, che si spegne sul fondo (16’). L’unico episodio che poteva davvero cambiare le sorti del match si materializza però dall’altra parte: Moriconi e Bellucci vengono a contatto in area e Bertolino,non proprio vicinissimo, indica il dischetto senza esitazioni (22’).L’impressione dal campo, invece, è che si tratti di un rigore piuttosto generoso.A fugare ogni dubbio ci pensa comunque lo stesso Bellucci,tutt’altro che impeccabile dagli undici metri: Fasci fa il resto, respingendo con le gambe e mantenendo il parziale a reti inviolate.
In apertura di ripresa Albi mette subito i brividi a Tajolini, che in controtempo si salva coi piedi (2’). Ma è un fuoco di paglia, perché la partita si trascina senza sussulti fino al novantesimo.Inpienorecupero la palla dei tre punti capita sul sinistro di De Mai, che però spara in bocca a Tajolini (47’). Da qui al triplice fischio di Bertolino c’è spazio soltanto per l’espulsione di Moriconi (49’).
Il Cannara, ancora a secco di vittorie, non riesce a togliersi di dosso l’etichetta di ultima dela classe. Per il Bastia, invece, arriva addirittura il sesto pareggio consecutivo in otto gare di campionato. Malattia cronica.di NICOLAFREDDII

CANNARA (4-3-1-2): Fasci 7; Falchi 6,Moriconi 5,5, Ambrogioni 6, Petrioli 6,5; Botticchia 6, Frenguelli 6, Della Botte 6,5; Lillocci 5,5 (dal 37’ st Mattonelli A. sv); Gjinaj sv (dal 29’ pt De Mai 5,5), Albi 6,5 (dal 22’ st Andreoli sv).
A .disp.: Palanca, Galli, Gerarchini, Mattonelli M.. All.: Roscini 6.
BASTIA
(4-3-1-2): Tajolini 6,5; Sdringola 6, Silveri 6, Brunelli 6, Polchi 6; De Santis 6, Gnagni 6,5, Lazzoni 5,5 (dal 20’ st Cardinali sv); Marchetti 5,5; Bellucci 5,5 (dal 35’ st Infuso sv), Battistelli 5,5 (dal 1’ st Monarchi 6). A disp.: Fragola, Hyra, Toteri, Ciufoli. All.: Tasso 5,5.
ARBITRO: Bertolino di Perugia 5,5. NOTE: Espulso Moriconi (C) al 49’ st per doppia ammonizione. Al 23’ pt Fasci (C) para un rigore a Bellucci (B). Ammoniti: Andreoli, Frenguelli (C), Bellucci, Silveri (B). Angoli: 4-3. Recupero: 1’ pt; 5’ st.

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