SI PROCEDE secondo programma alla costituzione del Partito Democratico anche a Bastia. La richiesta della Margherita di sospendere le procedure di elezione degli organismi locali del nuovo partito, finora, non ha avuto gli esiti sperati. Il coordinatore provinciale Piero Mignini, presente all’assemblea degli aderenti giovedì scorso, non ha fatto alcun cenno al problema. Né il coordinamento locale, né l’assemblea del Pd si sono espressi in merito, anche perché gli iscritti della Margherita hanno indirizzato la loro richiesta ai vertici umbri (al segretario regionale Bircolotti e al coordinatore Mignini), senza coinvolgere il livello locale. A quanto pare le intenzioni degli aderenti di Bastia, perché non direttamente coinvolti, punterebbero a rispettare il calendario degli appuntamenti per concludere la fase costitutiva, nel timore che i possibili rinvii possano creare ulteriori problemi alla già difficile ‘gestazione’. Il nodo della gestione politica dell’urbanistica rimane ancora irrisolto, con la delega politica nelle mani del sindaco Francesco Lombardi che aggrava e non risolve lo «strappo» della Margherita. Sembra, invece, trovata la soluzione alla gestione tecnica del comparto, dopo le dimissioni del responsabile dell’Urbanistica, l’architetto Bruno Broccolo, che ha definitivamente lasciato il ruolo di funzionario dirigente tecnico il 17 gennaio scorso. Al suo posto è stato nominato Lucio Vantaggi, funzionario tecnico, che negli ultimi anni ha coordinato le pratiche della ricostruzione post terremoto. L’esperienza e la competenza di Broccolo, però, potranno essere riutilizzate dall’amministrazione comunale, che ha conferito al professionista un incarico di consulenza sulla «variante» generale al Piano regolatore e per le pratiche che utilizzano lo «sportello unico».
m.s.
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