Blitz dei carabinieri dopo giorni di pedinamenti: aveva in casa oltre 7mila euro
Il pusher albanese vendeva la dose davanti al municipio
BASTIA UMBRA – Manette l’altra notte per un pusher albanese, trovato in possesso di un quantitativo di cocaina e migliaia di euro in denaro contante.
L’arresto è scattato in seguito a una intensa e paziente attività di indagine messa a punto dai carabinieri della stazione di Petrignano d’Assisi.
Gli uomini dell’Arma, unitamente ai colleghi dell’Arma della stazione di Bastia Umbra, hanno bloccato l’uomo mentre stava spacciando una dose di cocaina in piena piazza Mazzini, la piazza centrale sulla quale si affaccia, tra l’altro, il palazzo municipale. Lo spacciatore colto sul fatto è di origine albanese e ha 24 anni, iniziali A.M..
La flagranza di reato era evidente, dato che sul luogo si trovava anche il cliente; inoltre, ad una immediata perquisizione sul posto, sull’uomo sono stati rinvenuti altri quattro grammi di cocaina, oltre alla dose già venduta, tutti confezionati in bustine e pronti per lo spaccio; materiale che l’uomo avrebbe presumibilmente dovuto “consegnare” nella medesima nottata. I militari si sono dunque recati presso l’abitazione del giovane puusher; grazie anche all’intervento dei segugi antidroga, nell’appartamento sono stati trovati altri 60 grammi di polvere bianca. Insieme alla sostanza stupefacente, è stato rinvenuto anche il materiale per il taglio, compreso il tradizionale bilancino di precisione. Sempre nell’appartamento, è stato trovato del denaro contante per un totale di circa 7mila euro, con tutta probabilità frutto dell’attività illecita dell’extracomunitario. Un giovane, di appena 24 anni, che comunque era già in grado di gestire un giro di clienti e di denaro importante. In una sera, l’incasso poteva essere sostanzioso. Giovane e anche sicuro di sè, visto che non temeva di incontrare i clienti in centro, nella principale piazza cittadina.
Il giovane albanese era da diverso tempo nel mirino dei carabinieri, che, in questo periodo, stanno effettuando controlli a tappeto per verificare i movimenti di persone di origine straniera che si muovono in maniera sospetta sulla piazza bastiola. L’arresto ha segnato un punto a favore della sicurezza della cittadinanza, che in questo periodo si sente particolarmente minacciata, non solo per quanto riguarda presenze poco raccomandabili coinvolte nello spaccio di droga, ma anche per l’attività dei numerosi topi d’appartamento, ultima la clamorosa rapina effettuata due giorni fa nella villa della famiglia Bartolini a Costano.
Valentina Antonelli
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