— BASTIA —
TRA I PRIMI IN UMBRIA il Comune di Bastia ha approvato il bilancio 2008 e il piano triennale 2008-2010, passato al vaglio del Consiglio comunale nella seduta domenicale del 30 dicembre. Forza Italia, unico gruppo di opposizione presente in aula, ha preannunciato un ricorso al Tar per gravi irregolarità nella procedura di convocazione dell’assemblea denunciando inoltre la manovra finanziaria come una stangata per le famiglie. La maggioranza, ad eccezione dei due consiglieri della Margherita assenti per protestare contro il ‘licenziamento’ dell’assessore all’urbanistica Giorgio Antonini, ha votato a favore. L’assessore al bilancio Claudio Boccali (PdCi) ha spiegato le scelte dell’amministrazione comunale per «guardare al futuro con le carte in regola per perseguire da subito gli obbiettivi per lo sviluppo e la crescita della città». E aggiunge: «Intendiamo attivare immediatamente investimenti strategici di cui la città ha bisogno per non penalizzare il proprio percorso di crescita, come nuove scuole e migliorie all’impianto viario». Per motivare l’istituzione della tassa di scopo Boccali sostiene che sono state attivate tipologie di finanziamento alternative all’indebitamento. «La solidità finanziaria del bilancio — sottolinea l’assessore — ci permette di finanziare in parte le opere relative all’edilizia scolastica e al recupero funzionale della ex chiesa di Sant’Angelo con l’imposta di scopo, agganciata alla base imponibile dell’Ici, in alternativa all’accensione di prestiti». Giustifica, inoltre, l’incremento dell’addizionale Irpef, dal 4 al 6 per mille, per non aumentare le tariffe di refezioni, trasporti scolastici, asili nido. Inevitabile l’aumento della tassa rifiuti dovuta, ricorda Boccali, ai maggiori «costi del servizio e delle quantità prodotte».
m.s.
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