BASTIA UMBRA


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA – Il bilancio di previsione 2008 è stato approvato ieri con undici voti favorevoli e tre contrari, dopo che giovedì la seduta era andata deserta.
Il documento approvato prevedeva, tra le altre cose, l’aumento della Tarsu, la variazione dallo 0,4 allo 0,6 per mille dell’addizionale comunale all’Irpef e l’istituzione, a decorrere dall’anno 2008 e per un periodo di applicazione di cinque anni, di un’imposta di scopo, finalizzata alla realizzazione di opere pubbliche nella misura pari allo 0,5 per mille, calcolata sulla base imponibile dell’imposta comunale sugli immobili. Confermata invece l’aliquota Ici e le tariffe, già in vigore nel 2007, per quanto riguarda l’imposta comunale sulla pubblicità, i diritti sulle pubbliche affissioni, la tassa occupazione spazi e aree pubbliche (Tosap) e il servizio lampade votive dei cimiteri comunali.
“Il bilancio presentato rappresenta un atto politico e amministrativo corretto e responsabile – è il commento del sindaco, Francesco Lombardi -, dentro un quadro operativo che vuole certezze e non pause nell’azione intrapresa”. Di salasso, invece, parla Forza Italia che auspica che eventuali ricorsi al Tar dei consiglieri assenti, possano invalidare “le scelte scellerate che il consiglio comunale ha approvato con la manovra di bilancio che aggrava significativamente le difficoltà per le famiglie in maniera indiscriminata, con nessuna progressività visto che l’addizionale comunale Irpef sarà pagata da tutti i cittadini anche se percettori di un reddito minimo. La tassa di scopo invece verrà applicata sull’imponibile Ici vanificando la detrazione per la prima casa”.

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