Vista l’assenza di tre consiglieri del PD, la minoranza èuscita dall’aula


BASTIA UMBRA – La riunione del consiglio comunale che giovedì sera avrebbe dovuto trattare, tra le altre cose, il bilancio di previsione 2008 non è potuta iniziare per mancanza del numero legale. Vista l’assenza di tre consiglieri del Partito democratico (i due di area Margherita Antonello Caleri e Gabriella Bonciarelli e il Ds Fabrizio Paffarini), i rappresentanti delle minoranze hanno abbandonato l’aula facendo venir meno le condizioni per l’inizio della seduta e mettendo così in evidenza le difficoltà della maggioranza. Giovedì scorso la seduta del consiglio era iniziata regolarmente, ma era stata sospesa per il venir meno del numero legale al momento della discussione del penultimo punto. In quell’occasione il sindaco Francesco Lombardi aveva comunque sottolineato come i punti all’ordine del giorno fossero stati discussi serenamente: il regolamento per le attività sportive, il rinvio, previa valutazione, sull’istituzione del registro delle coppie di fatto. Relativamente alle assenze, il sindaco aveva precisato che i due rappresentanti dell’ex area Margherita non erano stato presenti in consiglio per serie e motivate ragioni, essendo il consigliere Bonciarelli da tempo assente per malattia e il consigliere Caleri giustificato da motivi familiari.
Ma questo secondo episodio fa insorgere le opposizioni. “Quanto sta avvenendo – dichiara il coordinatore di Forza Italia, Francesco Fratellini – fa emergere con chiarezza le difficoltà di questa maggioranza che, nonostante il tentativo di fondere forzosamente due compagini da sempre in lotta per difendere i piccoli spazi di potere conquistati, non riesce a superare l’asticella e cade sempre più rovinosamente verso il basso. Quanto al bilancio che avremmo dovuto votare, esso prevede l’inasprimento delle tasse comunali del 17% anziché tagliare gli sprechi”.
Per il consigliere comunista Luigino Ciotti (vicino all’area della sinistra critica di Turigliatto) “la crisi della maggioranza è sempre più profonda e le divisioni in seno al pd sono sempre più evidenti”. Ciotti puntualizza inoltre che la seduta si fosse regolarmente tenuta non avrebbe comunque votato il bilancio: “Si tratta di una manovra che prevede un aumento della tassazione a danno soprattutto delle categorie più deboli al pari della Finanziaria del governo Prodi. Una manovra affatto in linea con quello che dovrebbe fare la sinistra”. Il presidente del consiglio comunale Massimo Calzetti ha riconvocato l’assemblea pe domani mattina alle ore 08.30 con lo stesso ordine del giorno Per deliberare, questa volta, sa ranno sufficienti sette consiglier oltre al sindaco dal momento che il consiglio si riunirà in seconda convocazione.
M.C

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