Domattina alle 8,30 l’ultimo consiglio comunale dell’anno

Ma non mancano le crepe nella maggioranza

Braccio di ferro con Caleri e Paffarini

BASTIA UMBRA – Dopo il consiglio comunale andato in bianco giovedì sera ancora una volta per mancanza del numero legale, il presidente Massimo Calzetti ha diramato una seconda convocazione per domattina, alle ore 8,30. Identico l’ordine del giorno, che verte soprattutto sulla previsione di bilancio 2008 e sul bilancio pluriennale 2008/2010, assicurato il regolare svolgimento della seduta, dal momento che, secondo l’articolo 42 del regolamento, il numero legale necessario perché il consiglio comunale si svolga è pari a sette presenti più il sindaco. Cio nonostante, sono tante le voci di corridoio che scommettono su assenze e presenze. Assente annunciato per motivi personali è il consigliere Luigino Ciotti, che avrebbe “votato contro al bilancio”; mancherà anche il consigliere della Margherita Gabriella Bonciarelli, come accade oramai da tempo, per motivi personali diehiarati più volte ai colleghi dalla stessa diretta interessata; tuttavia sono in molti, anche tra i membri della giunta, che cominciano a dubitare delle veridicità delle affermazioni della margheritina. E’ sui consiglieri Antonello Caleri, della Margherita, e Fabrizio Paffarini, dei Democratici di Sinistra, che si aprono gli interrogativi. Caleri, da quando il sindaco Francesco Lombardi ha ritirato le deleghe all’ormai ex assessore all’urbanistica Giorgio Antonini, ha sempre disertato i consigli comunali; di Paffarini si mormora che le giustificazioni addotte a motivi personali non stiano in piedi. Insomma, la presenza dei due non è poi così scontata e voci
di corridoio vogliono che il primo cittadino ingaggi un braccio di ferro con i consiglieri, anche alla luce della delega in Comunità montana che ricoprono. Nel frattempo l’opposizione si prepara all’ ultima battaglia dell’anno, quella sul bilancio e tra i consiglieri di minoranza non manca chi vorrebbe che l’assessore al bilancio, Claudio Boccali, presentasse le dimissioni; il motivo? “Un bilancio salasso, disapprovato perfino dalla segreteria provinciale dei comunisti italiani, ai quali l’assessore Boccali è iscritto” dicono dall’opposizione.
Alberta Gattucci

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF