Gentili e Berdini regolano 2-0 il Bastia. Terza vittoria di fila, primato sempre più saldo
Salgono ad otto le lunghezze di vantaggio della capolista su Castel Rigone e Group Castello
Gara controllata dai padroni di casa che quando spingono sulle fasce mettono paura
GIANLUCA ZINCI
DERUTA – Deruta più forte della neve, dei ritardi e sempre più solo in cima alla classifica. Sfruttano il turno casalingo i padroni di casa, che vincono con merito dimostrando una superiorità su un Bastia con qualche assenza di troppo, ma che palesa i limiti di sempre. La capolista allunga il passo centra la terza vittoria consecutiva dimostrando cinismo e solidità impressionante. Schenardi ha ormai trovato la quadratura del cerchio.
Solito assetto tattico con Farinelli e Fornetti a fare la legna, riuscendo a fare filtro, e tridente Berdini, Gentili, Caporali pronti a gettarsi sugli spazi ed a appoggiare un Barone intelligente e in gran vena. Il Bastia ci ha provato col dinamismo, coi raddoppi di marcatura, giocando un buonissimo avvio di ripresa, ma quando la squadra di casa ha spinto sulle fasce non c’è stata gara. Cocciari chiede a Frenguelli e Giacometti, un pò troppo acerbo quest’ultimo, di pressare Fornetti e Farinelli, con Belkchach e Battistelli sulle fasce particolarmente mobili e attivi. Schenardi invita quindi i suoi a servire Caporali che con le sue leve annichilisce botta su botta Gorietti. Al resto ci pensano Gentili e Berdini abili a non dare riferimenti agli avversari. Deruta che ci prova subito con Barone, poco dopo con Berdini, e che costringe il Bastia a rimanere sulla metà campo.
Poco dopo è Casciola di testa su punizione calciata da Gentili a sfiorare il vantaggio. Al 25’ il gol. Barone per Gentili che incorna alla perfezione e batte Tajolini. Nel finale di tempo il Deruta prova ad archiviare la pratica. Tocca ancora a Caporali, quindi a Berdini e poi a Barone. Deruta padrone del campo, abile a far girare la palla per vie verticali con cambi di marcia impressionanti.
Cocciari nell’intervallo striglia i suoi e dopo il riposo si vede un bel Bastia, tosto, sveglio e reattivo. Mancini e due volte Biagini, al quale il giudice di linea annulla un gol per un evidente fuorigioco, mettono paura a Bonacci attento e reattivo. Il Deruta sta sulle sue, copre bene la mediana e riparte di
rimessa. Poco dopo la mezzora, dopo che Barone esalta ancora Tajolini, arriva il bis. Zanchi sbaglia un disimpegno, Barone per Berdini che raddoppia. Non c’è più gara e prima del 90’ ancora Berdini e quindi Barone falliscono il tris. Deruta sogna ad occhi aperti. Se nel recupero col Gabelletta alla squadra di Schenardi riuscirà l’impresa il campionato finirà saldamente in mano a Poggiani e soci. Il Bastia per centrare la salvezza non poteva prendere punti a Deruta. La squadra di Cocciari ci ha provato con tutte le forze, ma anche le assenze e forse quell’arrivo in ritardo al Comunale, i biancorossi sono giunti nella città della maiolica alle 13.50, può avere pesato su una squadra giovane che nel primo tempo ha subito in maniera impressionante, soprattutto quando il Deruta ha alzato il ritmo.
DERUTA-BASTIA 2-0
DERUTA (4-2-3-1): Bonacci 6.5; Baldassarri 6.5 (39’ st Trollini sv), Poggiani 7, Casciola 6.5, Fioriti 6.5; Fornetti 6.5, Farinelli 6.5; Berdini 7, Gentili 6.5 (40’ st Arcangeli sv), Caporali 6.5 (26’ st Marinacci 6); Barone 7. A disp.: Mezzella, Cecchetti, Natili, Fastellini. All.: Schenardi 7.
BASTIA (4-4-2): Tajolini 7; Gorietti 5.5, Zanchi 6, Polchi 5.5, Pacchioni 6; Battistelli 6, Frenguelli 6.5, Giacometti 5.5 (24’ st Marianeschi 6), Belkchach 6; Mancini 5, Biagini 6 (34’ st Ubaldi sv). A disp.: Sensi, Galli, Mazzola, Bellatalla, Canistrà All.: Cocciari 6. ARBITRO: Baldicchi di Cittàdi Castello 6.
MARCATORI: 25’ pt Gentili, 32’ st Berdin
NOTE: Gara inizia con 30 minuti di ritardo in quanto il Bastia ha atteso l’arrivo del giocatore Brunelli bloccato dalla neve. Ammoniti Baldassarri (D), Berdini (D), Giacometti (B).
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