BASTIA RITIRATE LE DELEGHE ALL’URBANISTICA E ALL’EDILIZIA SCOLASTICA 
 
 
COME UN ‘fulmine a ciel sereno’ ieri mattina è arrivata all’assessore Giorgio Antonini la notifica con cui il sindaco Francesco Lombardi gli ha comunicato il ritiro delle deleghe all’Urbanistica e all’Edilizia scolastica. Da ieri, dunque, Antonini non è più assessore della giunta Lombardi, nella quale era presente dalla sua costituzione risalente al luglio 2004, all’indomani delle elezioni amministrative. Allora, l’esponente della Margherita entrò nell’esecutivo con le deleghe ai servizi sociali e l’incarico di vicesindaco. L’anno scorso, dopo la crisi che costò il posto alla sua collega Clara Silvestri, Antonini assunse la responsabilità del settore Urbanistica lasciando l’incarico di vicesindaco alla nuova entrata Nadia Cesaretti, anche lei in quota Margherita, con le deleghe ai Servizi sociali. Il ritiro delle deleghe è stata una sorpresa, dopo l’incontro chiarificatore con i vertici regionali del Partito Democratico che si è svolto martedì scorso a Perugia. Nel confronto tra il sindaco Lombardi e la coordinatrice regionale Bruscolotti affiancata da Mignini si sarebbe stabilito di non creare rotture irreparabili, ma di favorire soluzioni che non ostacolino la nascita e lo sviluppo del nuovo Pd. Il provvedimento adottato dal sindaco non riguarda l’accettazione delle dimissioni, perché Antonini nella sua lettera rivendicava la propria autonomia. Quindi un’iniziativa prudente, ma non apprezzata dallo «staff» del sindaco che già nella prima risposta parlava della collegialità come un’esigenza imprescindibile per gli assessori. In casa della Margherita la decisione di ieri è stata interpretata come uno schiaffo non solo all’assessore, ma al partito, oltre ad una minaccia per il futuro del Pd.


PER QUANTO riguarda la gestione dell’urbanistica, la delega è tornata nelle mani del sindaco che potrebbe mantenerla a lungo, anche se per la successione si fa insistente il nome di Monia Bugiantella Giacanella, in quota Ds, già assessore con il sindaco Lazzaro Bogliari.
m.s.

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