Duro l’intervento di Fratellini, FI
“Cacciato sistematicamente l’assessore all’Urbanistica”


BASTIA UMBRA – E’ particolarmente duro l’attacco del coordinatore comunale di Forza Italia, Francesco Fratellini, nei confronti della giunta Lombardi in merito alla “vicenda Antonini”. Fratellini parla di “metodo ormai consolidato quello di cacciare sistematicamente l’assessore all’Urbanistica nel Comune di Bastia. La cosa accadeva, quando la carica era ricoperta da esponenti Ds, figuriamoci oggi che obtorto collo, nel formarsi della giunta Lombardi nel 2004, è passato il concetto che quella carica spettasse ad un esponente della Margherita. L’urbanistica a Bastia – afferma Fratellini – rappresenta da oltre venti anni il perno intorno al quale ruotano i più grossi interessi: quelli legittimi dei cittadini e, soprattutto quelli forse un po’ chiacchierati dei “soliti noti”. Soliti noti che hanno nomi e cognomi, che ricorrono spesso nelle pratiche urbanistiche di maggior peso che quasi sempre presentano aspetti dubbi o contestabili”. E secondo lo stesso coordinatore comunale di Forza Italia, è ormai chiara l’intenzione del gruppo Ds di voler riaffermare questa supremazia. “Esistono interessi – dichiara Fratellini – che poco hanno da condividere con il bene comune, anzi spesso sono in conflitto e creano fibrillazioni all’interno della maggioranza. Ci avviamo verso la conclusione della legislatura e le questioni strategiche della città sono ancora al palo: l’area ex Deltafina ad esempio, oppure l’area industriale di Ospedalicchio dove si dovrà tornare al Pip per la terza volta, mentre l’area Lolli è ancora in
attesa di un responso da parte della magistratura. Tutte pratiche che non avanzano a causa di interessi divergenti nella maggioranza, ma che poco hanno da spartire con il bene della città. Questa situazione – secondo Fratellini – nuoce gravemente alla comunità e soprattutto mette in grande difficoltà i tecnici che si trovano a non poter esercitare il loro ruolo in piena autonomia, come previsto dalla legge. Ecco perché, a nostro avviso, ha dato per due volte le dimissioni il responsabile del settore architetto Bruno Broccolo e a nulla serve la versione ufficiale che parla di impegni professionali. Quelle dimissioni reiterate, più che le rimostranze dell’assessore – prosegue Fratellini – indicano chiaramente l’aria che si respira all’ultimo piano del palazzo comunale. Ed è poi singolare il fatto – conclude Fratellini – che oggi si riaffaccino alla ribalta personaggi che pur essendo i primi responsabili di questo sistema, lo censurano pur essendone stati i maggiori artefici. Certo, gli attuali amministratori ci hanno messo molto del loro, ma le colpe di chi li ha preceduti sono evidenti”.
Rol. Boc.

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