DESTINATI a soffrire gli uomini del Bastia. E’ ancora viva l’arrabbiatura per il rigore, inesistente come confermato dalle riprese televisive, concesso dall’arbitro domenica ai danni della squadra biancorossa. Una decisione carica di conseguenze: l’espulsione di Pacchioni, che ha costretto i biancorossi in dieci uomini per 80 minuti, e il pareggio raggiunto dal Massa Martana in zona ‘Cesarini’. Un risultato negativo, il pareggio casalingo, che non risolleva le sorti della squadra da una situazione di classifica ancora preoccupante. «Non mi piacciono le polemiche — dichiara il tecnico Massimo Cocciari — ma in una gara importante come quella di domenica scorsa anche le decisioni arbitrali devono essere adeguate. Mi auguro, almeno, maggiore attenzione per il futuro». La squadra è cambiata da un mese a questa parte con gli inserimenti della prima punta Mancini, dell’esterno il tunisino Belkcach e del centrale Polchi, che hanno sostituito gli argentini. «Mi sembra che dalla partita di due domeniche fa a Castello — spiega l’allenatore — la squadra stia in campo con un equilibrio maggiore, anche se siamo stati costretti a scelte forzate ed a risultati non veritieri».
Ora l’obiettivo primario è conquistare punti. «Dovremo farlo con un calendario tutt’altro che favorevole — rileva Cocciari — continuando a migliorare sul piano del gioco, della condizione psicologica e del rendimento. Da qui potranno arrivare anche i punti, se non saremo ancora penalizzati». Oltre alla scontata squalifica di Pacchioni, si è infortunato Marchi e non sembrano recuperabili né Vantaggi, né Zanchi. «Spero — conclude l’allenatore — che il pubblico di Bastia voglia darci una mano sostenendo la squadra sia in casa che fuori, in un momento di seria difficoltà».
m.s. 

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