L’assessore sulla manifestazione contro il sottopasso a San Rocco


BASTIA UMBRA (a.g.) – Un nuovo piano del traffico nel bilancio 2008. Subito dopo l’approvazione in sede di consiglio comunale, l’amministrazione lancerà il bando per individuare la ditta che, armata di fotocamere, aiuterà l’assessorato a viabilità e mobilità nel compiere le prossime scelte.
Questo è quanto Andrea Tabarrini anticipa in risposta alla manifestazione contro il sottopasso di San Rocco, che definisce “un comizio sulle ragioni del no”.
L’assessore dà infatti la sua versione dei fatti, spiegando che, qualora qualche bastiolo avesse chiesto delucidazioni sul cantiere di via San Rocco, o addirittura il polo commerciale dell’area ex Deltafina, non avrebbe esitato a rispondere. “Non sono stato invitato a partecipare alla manifestazione di sabato” racconta Tabarrini “eppure mi sono sentito in dovere, come hanno fatto anche l’assessore Marchi e il sindaco Lombardi, di mettermi in gioco e raccogliere critiche e richieste dei cittadini. Ebbene, ho trovato 60 persone, di cui forse solo la metà erano semplici manifestanti; a parlare sono stati soltanto Zocchetti, Fratellini, Mantovani, Aristei e Repola.
I rappresentanti dell’opposizione mi hanno concesso di rimanere, ma non mi hanno invitato al confronto, il che da un lato è stato meglio; non avrei mai dato adito a discussioni che ritengo vadano mantenute all’interno del consiglio comunale o in campagna elettorale”. Insomma, l’assessore dichiara candidamente di essere rimasto deluso dal comportamento degli organizzatori della manifestazione, sensazione condivisa dal primo cittadino, che, per questo motivo, ha preferito abbandonare il luogo della protesta.
Di fatto tutto si è concluso con una bolla di sapone; il 20 novembre il cantiere prenderà il via e si stima che entro un anno il sottopasso sarà realizzato in modo definitivo. “Se i cittadini mi avessero chiesto cosa ne sarà del futuro di questa tanto contestata opera pubblica” prosegue Tabarrini “avrei risposto spiegando del nuovo piano del traffico. Solo in seguito a questo progetto, che aggiorna un quadro fermo al 1994, l’amministrazione potrà decidere del destino non solo del sottopasso, ma di tutta l’area San Rocco”.

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